Vasseur non molla: “McLaren forte ma possiamo recuperare, il campionato non è finito”

Dopo la doppia squalifica in Cina, Frederic Vasseur incoraggia la Ferrari: il distacco dalla McLaren è recuperabile e lo sviluppo della SF-25 va avanti. “Serve calma e concentrazione”.

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Il Gran Premio della Cina 2025 si è chiuso con un colpo durissimo per la Ferrari, che ha visto entrambe le sue vetture squalificate per irregolarità tecniche. Ma nonostante l’amarezza, il team principal Frederic Vasseur ha voluto lanciare un messaggio di fiducia: il campionato è ancora lungo e il distacco dalla McLaren, attualmente la squadra da battere, è tutt’altro che irrecuperabile. In un fine settimana complesso, Vasseur ha sottolineato i progressi, la collaborazione tra i piloti e la necessità di restare concentrati sullo sviluppo della SF-25.

Confronto McLaren-Red Bull: “Distacco minore rispetto al 2024”

Nella conferenza stampa post-gara, Vasseur ha paragonato l’attuale forza della McLaren con il dominio Red Bull di inizio 2024. “La McLaren sta facendo bene, ma il vantaggio che hanno oggi è molto più piccolo rispetto a quello che Red Bull aveva l’anno scorso. A Shanghai nel 2024, Verstappen vinse la Sprint partendo sesto con 16 secondi di vantaggio. Oggi la situazione è diversa”, ha affermato il manager francese.

Secondo Vasseur, la Ferrari ha margini per colmare il divario con il team inglese: “Siamo migliorati tanto alla fine del 2024. E oggi, anche se c’è ancora da lavorare, non siamo così lontani. Serve tempo, ma la stagione è lunga”.

Lo sviluppo della SF-25 prosegue: “Serve tempo per capire”

Uno dei temi chiave sollevati da Vasseur riguarda lo sviluppo della Ferrari SF-25, che al momento si trova in una fase di analisi approfondita. Il team principal non vuole affrettare le conclusioni, soprattutto in vista delle decisioni future tra continuare l’evoluzione dell’attuale vettura o concentrare gli sforzi sul progetto 2026.

“Non ho ancora un quadro completo della situazione. Dopo le libere di Melbourne sembrava tutto perfetto, poi in altre sessioni abbiamo sofferto. Dobbiamo capire come sfruttare al meglio il potenziale della monoposto. È ancora troppo presto per valutare cambi di rotta”, ha spiegato Vasseur.

Hamilton e Leclerc, gioco di squadra: “La chiamata è stata di Lewis”

Una delle dinamiche più discusse del weekend cinese è stato lo scambio di posizioni tra Hamilton e Leclerc, inizialmente interpretato come una decisione imposta dal team. Ma Vasseur ha chiarito la situazione: “È stato Hamilton a chiedere di invertire le posizioni. Ha riconosciuto di non avere il passo in quel momento. La regia ha mostrato solo una parte del team radio, creando confusione”.

Il manager si è detto soddisfatto della collaborazione tra i due piloti: “Lewis ha mostrato spirito di squadra. È stato un gesto che abbiamo apprezzato molto sul muretto. La relazione tra Charles e Lewis è forte, e sono entrambi focalizzati sull’obiettivo comune”.

La doppia squalifica: un colpo durissimo ma non fatale

La giornata storta della Ferrari è culminata con la squalifica di entrambe le monoposto, per motivi tecnici differenti. La vettura di Leclerc è risultata sottopeso di 1 kg al termine della gara, mentre la Ferrari di Hamilton ha presentato un’usura eccessiva dello skid plate, con un’altezza da terra inferiore di 0,4 mm rispetto al limite regolamentare.

Vasseur non ha cercato scuse: “Sono errori che non devono accadere. Ma vanno analizzati nel contesto: uno è legato al gioco dei pesi, l’altro forse a un assetto troppo estremo. Dobbiamo evitare che si ripetano, ma non è un fallimento strutturale”.

La doppia esclusione ha pesato duramente in classifica costruttori, dove ora la Ferrari accusa un ritardo di 61 punti dalla McLaren. Ma Vasseur continua a predicare calma: “Il campionato è lungo, abbiamo tanti punti ancora da assegnare e lo sviluppo non si ferma. Non possiamo lasciarci abbattere”.

Le prestazioni di Leclerc sorprendono il team

Un altro elemento analizzato da Vasseur è stato il passo gara di Leclerc, sorprendentemente competitivo nonostante un danno all’ala anteriore subito in partenza. “Non abbiamo ancora una spiegazione chiara. Con la perdita di carico aerodinamico ci aspettavamo una gara difficile, e invece Charles ha mostrato un ritmo elevato. Questo ci fa riflettere su alcune scelte di assetto e bilanciamento”, ha dichiarato.

Le performance in gara del monegasco sono state una delle note positive del weekend, soprattutto se confrontate con le difficoltà incontrate da Hamilton, che non è mai riuscito a trovare il ritmo ideale nella gara lunga.

Vasseur chiama all’unità: “Calma, concentrazione e lavoro”

Il messaggio conclusivo di Frederic Vasseur alla squadra e ai tifosi è chiaro: “Non voglio ripetermi, ma dobbiamo restare calmi, concentrati e lavorare su noi stessi. Abbiamo visto lati positivi e negativi, ma questo è il momento di analizzare, correggere e progredire”.

Il team principal si dice fiducioso nella capacità del team di reagire: “La doppia squalifica brucia, ma può anche essere uno stimolo. Sappiamo dove intervenire. Il progetto SF-25 ha del potenziale e la stagione è ancora tutta da scrivere”.

Con la prossima tappa fissata a Suzuka, una delle piste più tecniche e impegnative del calendario, la Ferrari è chiamata a una risposta immediata. E Vasseur, con il suo approccio lucido e diretto, punta a trasformare la delusione cinese in energia per il rilancio

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