La Toyota Celica ha abbandonato il mercato ormai quasi venti anni fa, ma nessun vero appassionato di automotive l’ha mai dimenticata. Questo modello, con le sue sette generazioni, ha fatto la storia del design della sportività made in Japan ed è stato particolarmente apprezzato in Occidente per le sue linee scattanti e i motori performanti. Ora, la Celica potrebbe tornare e risorgere dalle ceneri.
Toyota Celica: la preferita del numero 1 della Toyota
A remare in favore di un suo possibile ritorno è il numero uno della casa automobilistica giapponese, Tsuneji Sato, erede di Akio Toyoda. A riportare le sue parole è una rivista di settore giapponese, Best Car Web: durante un incontro con la stampa, Sato ha parlato del suo amore per la Celica, sottolineando che gli piacerebbe che tornasse all’interno della gamma Toyota. Una dichiarazione d’amore, dunque, che potrebbe diventare qualcosa di più concreto nei prossimi mesi o anni.
Le indiscrezioni
Best Car Web, però, non si è limitata a riportare una dichiarazione: ha voluto verificarla direttamente con l’azienda giapponese, la quale ha dato una risposta decisamente eloquente. Cioè che la linea del nuovo presidente Sato è quella di continuare a sfornare sportive GR. Un’altra fonte, invece, ha confermato che l’erede della Celica potrebbe proprio essere il primo progetto portato avanti dal neo presidente. Insomma, qualcosa bolle in pentola, anche se non è chiaro cosa.
Sportive giapponesi
Ciò che però si sa con certezza è che i giapponesi della Toyota amano molto le sportive e nel corso dei decenni ne hanno sfornate moltissime e di gran successo. Al momento, quelle presenti in gamma sono due: la GR86 e la Supra. Potrebbe arrivare una terza sportiva, ma non è chiaro come, dove, quando, perché e in quale forma. Si parla insistentemente del ritorno della MR2
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