Finalmente un’ottima notizia per gli amanti delle auto d’epoca e i collezionisti: le vecchie targhe storiche originali possono tornare a rivivere sulle loro preziose gemme d’antan. Questa iniziativa, resa possibile grazie al Decreto Attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è un vero regalo per chi ama immergersi nella nostalgia del passato automobilistico. In questo articolo, vi raccontiamo questa novità e scopriremo come le targhe storiche stanno risvegliando il fascino del tempo passato.
Targhe storiche originali: una storia in numeri e metallo
Le targhe storiche originali delle auto d’epoca non sono solo pezzi di metallo con numeri stampati. Sono frammenti di storie, simboli tangibili di ere passate e viaggi intrapresi. Ogni macchina d’epoca porta con sé un ricco patrimonio di esperienze e momenti condivisi. Riportare le vecchie targhe originali significa aggiungere autenticità e unicità a queste vetture, trasformandole in veri e propri pezzi da collezione (e dunque ne aumentano il valore).
Il decreto attuativo per le targhe originali
Grazie al Decreto Attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, firmato dal Ministro Salvini il 4 agosto, chi possiede auto d’epoca può finalmente richiedere le targhe originali della prima immatricolazione al Pubblico Registro Automobilistico. Secondo alcune prime stime, si prevede una richiesta di almeno 5.000 targhe originali all’anno alla Motorizzazione civile.
Come ottenere le targhe storiche
Le targhe originali possono essere richieste per veicoli di interesse storico in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato da enti quali ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI. Non solo auto, ma anche motociclette possono beneficiare di questa opportunità.
Le Targhe Storiche possono essere richieste presso gli Uffici della Motorizzazione Civile o lo Sportello Telematico dell’Automobilista, insieme al libretto di circolazione originale. I costi variano: 549 € per un’automobile e 274,50 € per una motocicletta. Le targhe originali hanno dimensioni variegate, ma tutte racchiudono un pezzo di storia.
Anche chi possiede veicoli reimmatricolati può recuperare le targhe originali. Un’istanza di nuova reimmatricolazione presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista o un Ufficio della Motorizzazione è sufficiente. Dopo un’istruttoria positiva, verranno rilasciati il documento unico e la targa storica.
Questa iniziativa apre le porte a un passo indietro nel tempo, permettendo ai proprietari di veicoli storici di rendere omaggio alla storia automobilistica. Oltre mezzo milione di appassionati italiani ora possono ritargare i propri gioielli con le targhe originali, aggiungendo autenticità e valore alle loro auto. Un viaggio nel tempo che valorizza il patrimonio storico e culturale delle quattro ruote.
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