Quando fare il tagliando auto? Questa è una domanda che, prima o poi, tutti i possessori di un’auto si pongono. La manutenzione dell’autovettura è molto importante sia per mantenere efficienti le parti meccaniche sottoposte a usura, sia per una questione di sicurezza propria e degli altri. Vediamo, dunque, quando è opportuno fare il tagliando auto e cosa significa.
Il tagliando auto è indispensabile per la salute della macchina
Partiamo dai fondamentali: cos’è il tagliando dell’auto. Si tratta di una manutenzione ordinaria periodica con la quale controlliamo lo stato di alcune parti meccaniche dell’auto e si compiono, se necessari, alcuni lavori. Per periodico si intende che viene fatto ogni tot tempo oppure tot chilometri. Generalmente, le case automobilistiche fissano a monte queste scadenze, per cui basta semplicemente seguire queste indicazioni. Che siano 12 mesi oppure ogni 10.000 km, il tagliando auto non si può saltare.
Essendo una manutenzione periodica, si va a controllare ogni parte soggetta ad usura. Il meccanico fa un vero e proprio check-up all’auto perché non basta semplicemente sostituire l’olio motore per avere un’auto efficiente e sicura. Si parte dal controllo dei livelli: quindi olio lubrificante, olio freno e liquido refrigerante. Poi, si passa alle parti meccaniche sottoposte ad usura: impianto frenante (pastiglie dei freni e dischi), cuffie, cuscinetti. Si controllano le candele, ma anche gli ammortizzatori, lo sterzo, l’efficienza della marmitta, la distribuzione e la pressione delle gomme. Un buon tagliando auto ricomprende anche il controllo delle luci. E’ importante anche il cambio dei filtri: filtro olio, filtro aria, filtro carburante (se presente). Con questo check-up completo, l’auto rimane sempre efficiente. Non è obbligatorio farlo, ma è caldamente consigliato. Quando l’auto è nuova, il tagliando è fondamentale anche per mantenere la garanzia; quando l’auto è “anzianotta”, è fondamentale per mantenerla efficiente ed evitare problemi tecnici (per quanto possibile).
Quanto costa il tagliando auto?
Non c’è una risposta a questa domanda: tutto dipende dallo stato in cui l’auto è tenuta, da quanti anni ha e da come viene usata. Di base, se non ci sono elementi usurati da cambiare, si paga la manodopera e il cambio dei fluidi e dei filtri. Se, invece, ci sono elementi usurati, il prezzo sale perché entrano in gioco i pezzi di ricambio.
Quando si fa e dove?
Come detto in precedenza, non c’è una regola fissa. Sono le case automobilistiche a fissare le scadenze che sono di due tipi: temporali (tot mesi), chilometriche (tot km percorsi). C’è poi un’ulteriore differenza che si può prendere in considerazione. Le auto che usano lubrificanti standard devono fare il tagliando ogni 15-20.000 km (1/2 anni), mentre quelle che usano lubrificanti longlife hanno un range più ampio (30.000 km o 2 anni). In ogni caso, è bene sempre controllare i livelli periodicamente, soprattutto se l’auto ha molti anni sulle spalle: se, per esempio, consuma troppo olio rispetto a quanto dovrebbe, è necessario fare un check up quanto prima e non aspettare la scadenza naturale del tagliando.
Il tagliando viene fatto, chiaramente, dai meccanici. E’ meglio preferire un’officina specializzata, soprattutto se l’auto è in garanzia. Fuori garanzia, si può scegliere un’officina indipendente. Il fai da te è sconsigliato, se non per piccole manutenzioni come il rabbocco dei fluidi. Se non si hanno esperienza, conoscenza della materia e attrezzature giuste, meglio affidarsi a un professionista.