La Svezia sempre più fossil free: lo conferma la nuova collaborazione tra due società. L’azienda automobilistica Volvo ha acquistato dalla SSAB delle nuove lamiere con le quali realizzerà dei nuovi prototipi già a partire da quest’anno.
Così, la casa di produzione automobilistica svedese, si impegna per diventare, entro il 2050, una società costruttrice di vetture neutro dal punto d vista climatico.
Svezia sempre più fossil free: collaborazione Volvo e SSAB
A partire da aprile 2021, il Gruppo ha deciso di entrare in collaborazione con la SSAB, una società connazionale che lavora per trasformare le materie prime e introdurre l’acciaio nel mercato delle auto. Questo viene prodotto senza l’utilizzo di combustibili fossili. Oggi, dopo alcuni mesi, è possibile notare quali siano i risultati della collaborazione tra le due aziende.
La SSAB, infatti, ha dato alla Volvo il primo acciaio fossil free. Così, la casa di produzione automobilistica, potrà iniziare a realizzare alcuni prototipi già da quest’anno.
Il suo obiettivo è quello di poterli produrre, su larga scala, a partire dal 2022 e giungere alla produzione di massa già negli anni successivi.
Di cosa si tratta
La società scandinava si basa su una tecnologia serve a sostituire il cocke petrolifero e il carbone con l’idrogeno verde e l’elettricità. Qual è il risultato? È che si vuole ridurre al massimo l’impatto ambientale delle produzioni legate all’industria siderurgica, ma non solo. Il loro obiettivo è anche quello di essere un esempio e spianare il terreno per il resto delle società che lavorano in questo settore. Secondo i dati attuali, si stima che le emissioni derivino, per un 7%, dalla produzione stessa di acciaio.
La Volvo si è posta come obiettivo il ridurre del 33% l’anidride carbonica dovuta alla realizzazione di vettura a combustione. Vuole poi eliminare il 20% della CO2 emessa dalla costruzione delle EV. per SSAB l’obiettivo è quello di ridurre l’impatto climatico del 10% in Svezia, e in Finlandia del 7%.
Svezia sempre più fossil free ma non è l’unica
al fine di produrre un acciaio che sia fossil free, nel 2016 è stata creata un’alleanza con due aziende: la Vattenfall e la LKAB. Si tratta di un’iniziativa che ha preso il nome di HYBRIT, la sua sede operativa principale si trova nell’impianto di Lulea, in Svezia. La collaborazione è nata ponendo i seguenti obiettivi: vendere acciaio fossil free in grandi quantità a partire dall’anno 2026.
Nel frattempo, ci sono altre società automobilistiche che progettano vetture elettriche prodotte in modo tale da essere neutre climaticamente. Una di queste è la Polestar che vuole raggiungere questo scopo entro il 2030. Fisker, invece, entro il 2027.
