Suzuki Jimny, o per meglio dire: il fuoristrada accessibile, bellissimo e super aggressivo nei percorsi più difficili. Chi ama l’off road lo conosce molto bene e spesso lo desidera come un vero e proprio cimelio. Che sia di una vecchia generazione o appena uscito dalla fabbrica, poco importa: Jimny è una vera istituzione per la vita all’aria aperta e per i percorsi montani.
La sua storia non inizia ieri, ma nel 1970: parliamo dunque di cinquant’anni di storia e di ben quattro generazioni: l’ultima ha avuto una storia particolare, ma ve la raccontiamo tra poco.
I punti forti della Jimny sono tantissimi, ma possiamo iniziare ad elencarne qualcuno:
- prezzo imbattibile: è l’unico fuoristrada accessibile anche appena entrato in concessionaria;
- telaio da vero fuoristrada: le sue prestazioni sono state pazzesche;
- versatilità: nonostante sia concepito per l’off road, se la cava benissimo anche nei contesti urbani.
Siete curiosi di conoscere meglio questo pezzo di storia dell’automotive? Incomiciamo!
Suzuki Jimny: caratteristiche
Partiamo con un dato di fatto: la Jimny è un fuoristrada nudo e crudo, anche se nella sua ultima versione si è un po’ – passateci il termine – “imborghesito”. La sua natura off road non è stata minimamente toccata, ma la sua dotazione super ricca e alcune scelte stilistiche (non tecniche) lo hanno reso un pochino più simile a un Suv. Un pochino, non di più.
Il primo grande pregio di questo fuoristrada sono le dimensioni: talmente ridotte da avvicinarlo a una city car. Lungo poco più di tre metri, ha due posti a bordo e un enorme vano di carico piatto dove sistemare attrezzature, kennel per il cane, merci e quant’altro. Le sue misure sono le seguenti:
- lunghezza: 365 cm
- larghezza: 165 cm
- altezza: 171 cm
- passo: 225 cm
- bagagliaio: 863 litri
Sotto il cofano di questo piccolo, ma cattivissimo, fuoristrada batte un motore termico a benzina tradizionale da 1.462 cc, quattro cilindri con cambio a cinque rapporti.
Questa la scheda tecnica motore:
| Motore | benzina |
| Potenza | 75 kW/102 CV |
| Coppia max | 130 Nm a 4000 giri |
| Accelerazione 0-100 | 12 secondi |
| Velocità max | 145 km/h |
Jimny è uno degli ultimi fuoristrada veri, nudi e crudi: il suo telaio è composto da longheroni e traverse, ma non solo. Ci sono altri dettagli tecnici da tenere in considerazione: sospensioni a ponte rigido sia nella parte anteriore che nella parte posteriore, marce ridotte per i terreni più difficili, quattro ruote motrici inseribili quando c’è bisogno, l’assistente ai tratti di maggiore pendenza.
Si tratta di un’auto robusta, che bada al sodo, una delle poche con queste caratteristiche ad avere un prezzo accessibile, ma non per l’usato: ora vanno a ruba e alcune costano anche il doppio di quella nuova. Tutta colpa delle emissioni, ma la spiegazione la trovate poco più sotto.
Tornando alla dotazione tecnologica, parliamo sempre di un’auto super spartana, ma che non rinuncia alla sicurezza: non manca la frenata di emergenza, abbaglianti automatici, climatizzatore, cruise control, avviso di abbandono della corsia, il riconoscimento dei segnali stradali.
Esterni e design Jimny Pro
Dal punto di vista estetico, l’ultima generazione della Jimny non si discosta molto dalla sua storia, ma è certamente attualizzato per essere contemporaneo. Le generazioni precedenti, molto apprezzate nel mercato dell’usato, avevano una linea per così dire più morbida, più “anni ’90”.
Questa, invece, è pienamente anni venti del 2000 e ricorda, molto vagamente, alcune sorelle maggiori: la Jeep Wrangler e la Mercedes Classe G. Due auto splendide, oseremmo dire pazzesche, ma “inavvicinabili” per la gente comune. Invece, la Jimny è l’esatto opposto: super trendy anche con la carrozzeria bicolore (e con delle tinte molto carine), ma potabilissima.
Dunque, da punto di vista del design troviamo un’auto dalle linee squadrate, tese, spigolose, che ricorda lo stile della prima generazione della Jimny, quella degli anni ’70, quando dominavano linee essenziali e squadrate dalle quali i designer Suzuki hanno pescato a piene mani. Diciamo che, esteticamente parlando, la Jimny del 2023 ha più cose in comune con quella degli anni ’70 che non con quella dei primi anni 2000.
Abitacolo Jimny Pro
Come fuori, così dentro: la Jimny è essenziale anche nell’abitacolo. Se fuoristrada deve essere, gli interni devono essere pratici e spartani, ma soprattutto robusti. I comandi sono tutti a portata di mano, l’autoradio ha il bluetooth, il climatizzatore è manuale ed è facile da usare, la posizione di guida è comoda e i sedili sono riscaldati.
Jimny e la questione autocarro N1
A causa delle norme europee, la Suzuki ha dovuto rivedere molte cose della Jimny. L’ultima generazione è arrivata sul mercato qualche anno fa con quattro posti veri e il design completamente rinnovato. Purtroppo, a causa delle sue emissioni (più elevate rispetto al resto della gamma), ogni modello veniva a costare circa 500 euro in più solo di tassazione, a fronte di una media di emissioni estremamente bassa di tutta la gamma Suzuki.
A causa di queste regole, la casa automobilistica giapponese ha inizialmente bloccato la produzione e le vendite, poi tornare all’arrembaggio con l’allestimento Jimny Pro e l’immatricolazione autocarro N1. L’immatricolazione come autocarro N1 prevede alcune limitazioni che bisogna tenere in mente se si vuole comunque acquistarla. Può essere usata come mezzo da lavoro: si ottengono vantaggi fiscali, ma le persone a bordo devono giustificare la loro presenza e non si può circolare tutti i giorni.
Un privato può comprarla? Certamente sì, la può immatricolare come autocarro a uso proprio: gli svantaggi sono per lo più fiscali, ma non ci sono limitazioni di orario e di giorni, e si possono anche trasportare persone.
E il futuro? Pare che la Suzuki stia lavorando per ridurre le emissioni, ma questo cambiamento – se e quando ci sarà – riguarderà una modifica a livello del mercato globale e non per il mercato europeo. Di conseguenza, per ora rimane così.
Suzuki Jimny: prezzo e allestimenti
La Jimny ha un prezzo di partenza di 24.700 euro, Iva inclusa. Vi è un solo allestimento, Jimny Pro, molto ricco. Gli optional sono legati al colore della carrozzeria e ad alcuni pack per fuoristrada.
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