Oggi i Suv cambiano anima e diventano ibridi: ecologici, silenziosi e anche hi-tech. Il vantaggio per gli amanti delle auto di grossa cilindrata e dei 4×4 è che non devono rinunciare alla guida avventurosa. I nuovi Suv ibridi plug in e full hybrid sono potenti, vantano prestazioni eccellenti e si prestano molto bene all’off-road.
In questo articolo approfondiamo l’argomento, fornendo informazioni dettagliate sulle prestazioni medie di un Suv ibrido ma anche sul risparmio che offre dal punto di vista delle emissioni in atmosfera e del carburante.
Suv ibridi plug in e full hybrid: i fuoristrada del futuro
Si vedono sfrecciare in città e sulle autostrade, con la loro mole non indifferente eppure silenziosissimi. Sono i Suv ibridi, bolidi di nuova generazione che accontentano sopratutto i gusti degli appassionati dell’off-road. Sì, perché talvolta pensando alle auto ibride ed elettriche, si crede erroneamente che le prestazioni su strada, di loro competenza, non siano all’altezza di un Suv. Chi se ne intende di motori e ci tiene al risparmio però si è presto ricreduto.
Dai Suv ibridi plug in ai Suv ibridi full hybrid, queste vetture stupiscono perché rappresentano il giusto compromesso fra prestazioni (elevate) e risparmio. Oggi, i Suv ibridi 4×4 e i Crossover (o City-Cross) accompagnano i brevi e i lunghi tragitti degli automobilisti con viaggi all’insegna del comfort e della tecnologia. Il loro abitacolo è molto spazioso e le dotazioni, anche negli allestimenti di partenza, includono tutto il necessario per un intrattenimento TOP.
All’esterno il design è accattivante e il look da veri fuoristrada. L’assetto alto risulta ideale anche per affrontare tratti sterrati; le sospensioni sono in genere di ottima qualità e la carrozzeria resistente, costruita con materiali durevoli e innovativi. Qual è la differenza fra Suv ibrido plug in e full hybrid?
Quali sono le prestazioni medie di un motore ibrido e quanto carburante fa risparmiare? Ecco la guida ai migliori Suv ibridi tutta da leggere!
La differenza fra Suv ibrido plug in e full hybrid
Esistono diverse tipologie di Suv Ibridi: quelli che prenderemo in considerazione qui, analizzandone le differenze, sono i plug in e i full hybrid. Partiamo dal presupposto che ogni vettura ibrida presenta una doppia motorizzazione: elettrica + combustibile (benzina o gasolio). Da una parte il motore elettrico, alimentato da una batteria, immagazzina energia in frenata o in decelerazione in virtù della c.d. “frenata rigenerativa”. L’auto può lavorare da generatore alzando il numero di giri. In poche parole, guidando l’auto si ricarica anche la batteria.
Perché la doppia motorizzazione? Semplice. L’aggiunta del motore elettrico consente al termico di affaticarsi meno nelle accelerazioni. Motivo per cui con i Suv ibridi si risparmia sul carburante e sulle emissioni. Non tutti sanno che il funzionamento di un Suv plug in e quello di un ibrido al 100% è similare, poiché in entrambi il motore elettrico “collabora” con il motore termico e può operare anche da solo. L’unica differenza è che nei plug in le batterie sono più capienti e possono essere ricaricate anche con una normale presa elettrica domestica (ad esempio, con una presa da 220 volt presente nel box di casa).
Al contrario, nei Suv full hybrid la batteria si ricarica esclusivamente con il recupero di energia di rilascio.
Prestazioni e risparmio dei Suv ibridi
La maggior parte dei Suv attualmente in commercio è del tipo ibrido plug in e consente di percorrere in media fino a 60 Km a zero emissioni. Un bel risparmio dal punto di vista ecologico, che permette di ridurre l’inquinamento ma anche di circolare in città senza sottostare ai limiti delle ZTL (i Suv ibridi vi hanno infatti libero accesso). Il grande vantaggio dei Suv plug in sono proprio le emissioni contenute. Si può viaggiare in modalità elettrica per lunghi tratti, affrontare viaggi silenziosi senza scossoni e vibrazioni.
C’è da dire che le prestazioni, benché molto buone, sono penalizzate in entrambi -nei plug in e nei full hybrid– dalla batteria pesante, che limita un po’ l’accelerazione. In ogni caso, i plug in rappresentano la forma migliore di ibridazione, perché la batteria ha una capacità maggiore rispetto alle full hybrid. Rispetto ai full hybrid, i Suv plug in sono leggermente più costosi. Ricordiamo infatti che i titolari devono avere un box o una colonnina privata per ricaricare l’auto una volta tornati a casa.
Gli ibridi full hybrid, cioè ibridi al 100%, tra cui diverse 4×4 in commercio, brillano per comodità e consumi bassi. A differenza dei plug in sono più semplici da utilizzare, poiché la batteria si ricarica in automatico con il motore o durante le decelerazioni. Non servono prese, colonnine, cavi e lunghi tempi di attesa. Quando il livello della batteria scende, viene subito ricaricata sfruttando l’eccesso di potenza del motore a benzina. Ottime le prestazioni e anche il coinvolgimento di guida. Insomma, veri Suv dal cuore green.
I migliori Suv ibridi 4×4
Alcuni fra i migliori Suv ibridi li abbiamo visti in questa carrellata di immagini. Partiamo da Land Rover Evoque in versione ibrida Plug-in (PHEV), con tutte le prestazioni, la raffinatezza e il look da vero Suv che desiderano gli amanti dei fuoristrada. Vanta un’autonomia che, con sola propulsione elettrica, arriva a 68 km con emissioni di CO2 di soli 32 g/km.
Il bolide impiega l’avanzata piattaforma PTA (Premium Transverse Architecture) progettata per l’elettrificazione mantenendo tutte le capacità off-road di Land Rover. Bellissimo anche il Discovery Hybrid, per partire all’avventura in off-road anche fuori città. Passiamo al maestoso Jaguar E-Pace, ideale per la guida quotidiana in città e oltre.
La versione plug in di E-Pace offre consumi ottimizzati, costi del carburante ridotti e un design più che accattivante. Lexus NX Ibrido è un Suv compatto di lusso con Smartphone Integration e super connettività, dal design grintoso e le rifiniture elegantissime. A voi la scelta, purché si ibrido!