Oggi parliamo di Spritmonitor, una delle tante app che permettono di avere sempre sott’occhio i costi relativi alla propria vettura. Si tratta di un vero e proprio registro di tutte le spese effettuate: dalla manutenzione ai rifornimenti, dai parcheggi ai lavaggi e così via. Scopriamola più nel dettaglio.
Spritmonitor: tieni traccia dei tuoi consumi e risparmia sul carburante
Molti automobilisti preferiscono avere sempre sotto mano le spese relative al mantenimento della propria vettura. Per questa funzione, viene incontro Spritmonitor, un’app che si trova sul mercato già da diverso tempo, ma che non tutti conoscono. La caratteristica principale di questa applicazione per smartphone, che ha anche un sito dedicato con una miriade di informazioni, è che è molto semplice da usare e ricchissima di funzionalità. Si fa notare per il suo essere ricca di funzionalità e, al tempo stesso, semplice e intuitiva. Vediamo cosa c’è da sapere a riguardo e come utilizzarla nel migliore dei modi per tenere traccia dei costi di gestione auto.
Come si chiama | Spritmonitor |
A cosa serve | Monitorare i costi dell’auto |
Prezzo & Abbonamento | Download gratuito – opzione per rimuovere Ads a 1,19 € |
Disponibile per | Apple e Android |
Voto community iOS | 4,9 su 5 |
Voto community Android | 4,7 su 5 |
Spritmonitor: che cos’è?
Come abbiamo già detto, questa applicazione è scaricabile a titolo gratuito sui dispositivi mobili iPhone e Android. Per averla nel proprio smartphone, basterà andare sui rispettivi App Store e Google Play Store ed eseguire il download. In alternativa, si può entrare nel sito web: se si acquista in-app la versione a pagamento, dal valore di 1,19 euro, non saranno visualizzati gli annunci pubblicitari.
A cosa serve Spritmonitor?
Secondo gli sviluppatori dell’applicazione, Spritmonitor serve per tenere sotto controllo le spese della propria vettura per poter così economizzare. Si tratta di una piattaforma che fa da registro di spesa inerente all’automobile: manutenzione, revisione, assicurazione, rifornimenti, parcheggi e molto altro. Tra le cose più interessanti vi è il confronto con gli altri utilizzatori che caricano i propri dati di consumo sulla piattaforma.
Come funziona?
Dopo essersi registrati, bisogna inserire uno o più veicoli con le relative informazioni di base, come ad esempio la marca, il modello, l’alimentazione. In più, bisogna riportare altri dati aggiuntivi come la capacità del serbatoio o i consumi dichiarati. Sull’interfaccia dell’applicazione c’è la spunta “Veicoli”: qui si trovano tutte le vetture che sono state registrate nell’archivio. Dal menù laterale si accede al profilo personale, all’acquisto della versione premium e altre importazioni per la personalizzazione grafica.
Come si registrano le spese su Spritmonitor?
Registrare le spese su questa applicazione è molto semplice. Basta andare sulla sezione “Veicoli” e selezionare l’auto in questione. Toccare poi l’icona che si trova nella barra di navigazione e cliccare il tipo di spesa o dato che si vuole inserire. Nella prima pagina si trovano i rifornimenti, nella seconda altre tipologie di spesa, nella terza ci sono i promemoria, e così via. Tra le informazioni che si possono inserire ci sono: la tipologia delle gomme, lo stile di guida e i chilometri che si percorrono di media. In questo modo, si possono calcolare con più precisione i consumi medi del veicolo.
Spritmonitor: monitorare i costi dell’auto con facilità
Riepiloghiamo in breve a cosa serve quest’utile applicazione e che funzionalità offre:
- monitorare i costi della propria auto
- si possono inserire i dati su rifornimento, parcheggi;
- è possibile inserire dei promemoria
- si possono modificare le voci di consumo
- si può usare offline
- confronto consumi con altri conducenti