Come funziona la rottamazione auto 2022 e a cosa serve? Questa misura è legata agli incentivi auto 2022 e serve a ottenere dei bonus, anche decisamente importanti, per l’acquisto di una macchina nuova non inquinante oppure poco inquinante. Lo scopo è quello di rottamare, dunque togliere dal mercato anche dell’usato, tutte le auto termiche inquinanti per avviare la riconversione totale del parco macchine nazionale in vista del 2035: anno in cui dovrà terminare la produzione dei propulsori a benzina e diesel.
Incentivi rottamazione 2022: chi ne ha diritto e come richiederli
La novità più rilevante, in questo momento, è la data dell’avvio delle procedure per richiedere gli incentivi auto 2022: il Mise ha pubblicato la relativa circolare esplicativa e ha deciso la data del via fissandola al 2 novembre. Da quel giorno, i venditori potranno inviare nella piattaforma ministeriale dedicata tutti i documenti richiesti.
La circolare spiega quali sono i documenti da compilare a cosa servono, il tutto dividendo tra persone fisiche e persone giuridiche.
Per le persone fisiche ci sono due moduli da compilare: l’Allegato A e l’Allegato B. Difatti, tutti ricorderanno che il Governo ha aumentato, e di molto, gli incentivi per i bassi redditi. Di conseguenza, la persona che vuole usufruire di questa possibilità deve attestare il suo Isee è inferiore a 30.000 euro. Poi, non bisogna dimenticare di fare copia della carta di identità (o di un altro documento di identità valido) e del codice fiscale di tutti i componenti del nucleo famigliare. Poi, attestare che nessun altro componente della famiglia ha usufruito dell’incentivo. Infine, attestare che si manterrà la proprietà dell’auto almeno per 12 mesi.
Per le persone giuridiche, invece, vi è un solo allegato che si chiama Attestato C. Anche questa tipologia di utente deve fare delle attestazioni. In primis che l’auto acquistata sarà usata per il noleggio e non per il carsharing; inoltre si deve attestare che l’auto rimarrà impiegata nel noleggio per almeno 12 mesi. A questo documento bisogna allegare copia del documento di identità e del codice fiscale.
Dal due novembre, sarà compito del venditore caricare tutto su ecobonus.mise.gov.it .
Gli incentivi
Con gli ultimi aggiornamenti decisi dal Governo, che risalgono proprio a questa estate, acquistare un’auto green con gli incentivi e la rottamazione è diventato piuttosto interessante. Il Governo, infatti, ha aumentato le agevolazioni per chi ha un reddito inferiore ai 30.000 euro: l’agevolazione è stata aumentata del 50%. Vediamo come:
- l’incentivo, con rottamazione auto 2022, può arrivare fino a 7.500 euro di contributi per l’acquisto di autovetture nuove di fabbrica omologate in una classe non inferiore ad Euro 6; le emissioni devono essere comprese nella fascia 0-20 gr/km di CO2 e devono avere un prezzo di listino, escluso IVA e messa su strada, pari o inferiore a 35.000 euro. Parliamo, sostanzialmente, di veicoli elettrici;
- l’agevolazione arriva fino a 6000 euro sempre con rottamazione (3000 euro senza) per veicoli inseriti in una classe non inferiore a Euro 6 che hanno emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi per chilometro di anidride carbonica. Il prezzo di listino, sempre senza IVA e messa su strada, deve essere pari o inferiore a 45.000 euro. In questo caso si tratta di auto ibride plug-in.
Per le auto termiche, almeno per l’annualità 2022, sono stati esauriti già tutti i fondi: ecco perché il Governo ha aumentato gli incentivi: l’idea è quella di favorire soprattutto chi, di base, non può permettersi un’auto ecologica. E’ da notare che è facoltà delle case automobilistiche offrire ulteriori sconti.
Rottamazione auto 2022: chi può beneficiarne?
Può beneficiare di questo incentivo aggiuntivo un solo componente per nucleo famigliare. Inoltre, l’auto deve rimanere di proprietà dell’acquirente per almeno 12 mesi.
Quali auto si possono rottamare?
Gli incentivi con rottamazione sono rivolti ad auto inferiori ad Euro 5.