Quanto costa ricaricare un’auto elettrica? Guida aggiornata ai costi nel 2025

Dal prezzo al kWh ai costi di ricarica domestica e pubblica, scopri quanto costa ricaricare un’auto elettrica e come risparmiare rispetto a benzina o diesel.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica

L’auto elettrica è sempre più diffusa, ma uno dei dubbi più frequenti riguarda quanto costa ricaricare un’auto elettrica. Capire il costo reale di una ricarica è essenziale, sia per chi già possiede una BEV, sia per chi valuta l’acquisto nei prossimi mesi.

I costi di ricarica variano sensibilmente in base a diversi fattori: il luogo in cui si effettua la ricarica (domestico o pubblico), la velocità di erogazione (AC o DC), la tariffa applicata al kWh e persino l’efficienza del veicolo stesso.

In questa guida aggiornata al 2025 analizzeremo tutte le variabili, con esempi pratici, per aiutarti a comprendere i costi e le opportunità legate alla mobilità elettrica.

Ricarica domestica auto elettrica: quanto costa e come funziona

La ricarica domestica è il metodo più comodo ed economico per chi possiede un’auto elettrica. Può essere effettuata tramite una semplice presa Schuko (più lenta) o con una wallbox dedicata, che garantisce maggiore sicurezza e tempi di ricarica più rapidi. In genere, per una wallbox da 7,4 kW monofase è consigliato un contatore potenziato a 6 kW.

Nel 2025, il prezzo al kWh ricarica per uso domestico varia in media tra 0,20 e 0,35 €/kWh, a seconda del fornitore e della tariffa (monoraria o bioraria). Con tariffe notturne o weekend, il costo può scendere anche sotto i 0,25 €/kWh, rendendo la ricarica ancora più vantaggiosa.

Esempio pratico

Se possiedi un’auto con batteria da 50 kWh e la ricarichi completamente da casa al costo medio di 0,25 €/kWh, spenderai circa 12,50 euro per un pieno di energia. Se percorri 100 km con 15 kWh, il costo si riduce a meno di 4 euro per 100 km.

Fotovoltaico e ricarica intelligente

Un ulteriore risparmio può derivare dall’installazione di impianti fotovoltaici. Con una wallbox abilitata alla ricarica solare, è possibile sfruttare l’energia autoprodotta, riducendo sensibilmente il costo ricarica auto elettrica 2025 e migliorando la sostenibilità ambientale del proprio veicolo.

Ricarica pubblica: costo colonnine elettriche e differenze tra AC e DC

Chi non ha la possibilità di ricaricare a casa o viaggia spesso può contare su una rete sempre più capillare di colonnine elettriche pubbliche, che si distinguono in due categorie principali: AC (corrente alternata) e DC (fast charge in corrente continua).

Colonnine AC (ricarica lenta o semi-rapida)

Le colonnine in corrente alternata erogano solitamente potenze tra 3,7 e 22 kW. Sono adatte per soste lunghe (es. parcheggi, centri commerciali) e prevedono costi medi tra 0,40 e 0,60 €/kWh. Il tempo per una ricarica completa può variare da 2 a 6 ore, a seconda della potenza disponibile e della capacità della batteria.

Fast charge DC: le ricariche rapide

Le stazioni fast charge o HPC (High Power Charging) raggiungono potenze di 50, 100 fino a 350 kW. Sono ideali per ricariche veloci in autostrada o durante viaggi lunghi, ma il costo è più elevato: in media 0,65-0,85 €/kWh, con punte oltre 0,90 €/kWh per i circuiti ultra-fast come Ionity o Tesla Supercharger (per chi non è abbonato).

Abbonamenti e circuiti principali

Operatori come Enel X Way, Be Charge, Ionity, Tesla Supercharger, Duferco ed Eni Plenitude offrono piani a consumo e abbonamenti ricarica auto elettrica. Con formule mensili è possibile abbassare il costo medio al kWh, specialmente per chi ricarica spesso fuori casa. Ad esempio:

  • Enel X Way: piano Small da 25 €/mese per 70 kWh (≈0,36 €/kWh)
  • Be Charge: piano Premium da 45 €/mese per 150 kWh (≈0,30 €/kWh)
  • Ionity Passport: 17,99 €/mese, con sconto fino al 50% sulla fast charge

La scelta tra ricarica spot e abbonamento dipende dalla frequenza d’uso delle colonnine. Per chi viaggia molto, i piani flat sono spesso convenienti e semplificano la gestione dei costi.

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica per 100 km?

Uno dei modi più semplici per valutare la convenienza di un’auto elettrica è calcolare il costo per ogni 100 km percorsi. I consumi medi di una BEV (Battery Electric Vehicle) si aggirano tra i 15 e i 20 kWh/100 km, a seconda del modello, della guida e delle condizioni ambientali.

Considerando un prezzo al kWh ricarica medio di:

  • 0,25 €/kWh a casa
  • 0,45 €/kWh alle colonnine AC pubbliche
  • 0,75 €/kWh in fast charge DC

Il costo per 100 km sarà:

  • Con ricarica domestica: 3,75 – 5 €
  • Con ricarica AC pubblica: 6,75 – 9 €
  • Con fast charge: 11,25 – 15 €

Esempio pratico

Un automobilista che percorre 1.000 km al mese e ricarica prevalentemente a casa spenderà circa 40-50 € al mese. A parità di percorrenza, una vettura a benzina con consumo medio di 6,5 l/100 km (a 1,85 €/l) costerebbe circa 120 €. Il risparmio è evidente, soprattutto in un’ottica di lungo periodo.

Le variabili che incidono sul costo ricarica auto elettrica 2025

Non esiste un costo fisso per ricaricare un’auto elettrica. Il prezzo finale dipende da una serie di fattori che possono far variare anche sensibilmente la spesa tra un utente e l’altro.

1. Capacità della batteria

Una batteria più grande (es. 77 kWh) richiederà più energia rispetto a una da 40 o 50 kWh. Di conseguenza, il costo per una ricarica completa sarà più elevato, anche se spesso l’efficienza migliora nei modelli più recenti.

2. Efficienza energetica dell’auto

Non tutte le auto elettriche consumano ugualmente. Alcuni modelli riescono a percorrere 100 km con soli 13-14 kWh, altri ne richiedono oltre 20. Questo influisce direttamente sul costo per km.

3. Luogo della ricarica

Ricaricare a casa è più economico, mentre alle tariffe colonnine elettriche pubbliche si paga di più, soprattutto in fast charge. Anche alcune aziende offrono ricariche gratuite o a tariffa agevolata ai dipendenti.

4. Tariffa energetica scelta

Chi sceglie una tariffa bioraria e ricarica di notte può spendere meno. Altri riducono i costi usando l’energia fotovoltaica, accumulata durante il giorno e immagazzinata in batterie domestiche.

Ricarica elettrica: un costo da conoscere, ma che fa risparmiare

Capire quanto costa ricaricare un’auto elettrica è fondamentale per chi vuole acquistare o già guida una BEV. I costi variano in base a dove si ricarica, alla tariffa applicata e all’efficienza del veicolo, ma in molti casi risultano comunque inferiori rispetto a un’auto a benzina o diesel.

Valutando le proprie abitudini di guida e scegliendo le soluzioni più adatte (es. ricarica domestica, abbonamenti, fotovoltaico), è possibile ottimizzare la spesa energetica e godere appieno dei vantaggi della mobilità elettrica.

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