Progetto Hyvia e motore ad idrogeno

Progetto Hyvia e motore ad idrogeno: ecco tutte le novità

Progetto Hyvia e motore ad idrogeno

In questo articolo affrontiamo l’argomento legato al progetto Hyvia e motore ad idrogeno.
Voluto dal Gruppo Renault insieme al Plug Power, questo programma è nato dalla volontà di unire mobilità e emissioni ridotte di carbonio.
Ecco come, nel mercato dei propulsori a idrogeno, si fa strada una nuova concorrente.

Progetto Hyvia e motore ad idrogeno: alternativa all’elettrico

I motori a idrogeno sono stati pensati come alternativa dei propulsori elettrici in quanto consentono un consumo ridotto di emissioni nocive all’ambiente circostante.
Sono inoltre in grado di garantire maggiore autonomia al veicolo.
Ecco perché in molti si stanno organizzando per realizzare e distribuire questa tipologia di carburante.

Il progetto

Hyvia significa idrogeno Hy e via, ovvero strada.
Questo progetto nasce a partire dalla collaborazione instaurata tra Renault e Plug Power. Quest’ultima è una società americana che si occupa di sviluppare dei sistemi di celle a combustione di idrogeno.
Secondo quanto previsto da questo progetto, si tratterà di organizzare ogni aspetto della creazione di idrogeno green. Dalla produzione, allo stoccaggio, fino alla sua distribuzione. Sono previste anche delle stazioni di ricarica per la fine del 1.
Renault vuole, inoltre, mettere su mercato i suoi veicoli ad uso commerciale. Si tratta di mezzi come il Master Van H2-Tech adibito al trasporto merci o il Master Chassic Cab e Citybus H2-Tech.
Tutti questi mezzi sono stati creati secondo l’architettura denominata Dual Power. La propulsione è determinata dall’energia elettrica e quella a idrogeno. L’autonomia raggiunge i 100 chilometri con la prima, mentre il resto del chilometraggio è garantito dal secondo motore. La batteria di cui dispongono questi veicoli commerciali ha potenza 33 kWh + fue cell di 30 kW e dei serbatoi di capacità che varia dai 3 ai 7 chilogrammi, dipendendo dalle versioni.

Progetto Hyvia e motore ad idrogeno

Conclusioni e previsioni

Secondo il Presidente del progetto Hyvia, circolare grazie a propulsori ad idrogeno è una grande sfida, ma fattibile. Permetterebbe di mettere sul mercato dei mezzi alimentati grazie alle celle a combustibile per qualunque utilizzo. Allo stesso tempo, però, non distoglie l’attenzione e lo sguardo verso l’importanza di impattare il meno possibile sull’ecosistema.
Grazie al progetto Hyvia, si potrà rispondere ad esigenze di molti, che siano aziende, privati o gruppi, i quali possono unirsi insieme per garantire un futuro non solo elettrico.
Bisogna dire, inoltre, che il progetto vuole venire incontro ai propri clienti. Lo farà garantendo una serie di servizi per il finanziamento come, ad esempio, il noleggio delle stazioni di ricarica a idrogeno, oppure delle auto. La manutenzione, proprietà della Renault, sarà garantita in tutt’Europa.

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