Prezzo carburante in calo, ma il pieno è ancora carissimo

Un'analisi della situazione prezzi

prezzo carburante
Aumento del prezzo dei carburanti

Prezzo carburante, qual è la situazione? Con l’avvicinarsi della fine del 2023, gli automobilisti italiani si trovano a fare i conti con una realtà amara: i prezzi dei carburanti rimangono elevati, segnando un aumento significativo rispetto all’anno precedente.

Prezzo carburante: i dati

Secondo i dati di Figisc/Anisa Confcommercio, a ottobre 2023, il prezzo medio della benzina ha raggiunto i 1,911 euro al litro, con un incremento di 0,233 euro rispetto allo stesso periodo del 2022. Il diesel, d’altra parte, ha toccato quota 1,891 euro al litro, registrando un aumento di 0,044 euro. Va notato che un anno fa, durante lo stesso mese, era ancora in vigore il taglio delle accise, che aveva contribuito a contenere i costi e che aveva rappresentato una boccata di ossigeno per le famiglie. Lo sconto poi è stato non confermato.

Analizzando nel dettaglio, a ottobre 2022, la benzina costava in media 1,678 euro al litro, mentre il diesel era a 1,847 euro al litro. La riduzione delle accise all’epoca aveva portato ad una diminuzione significativa dei prezzi, ma ora, con il loro reintegro, gli automobilisti vedono il ritorno degli aumenti. Tuttavia, c’è un aspetto positivo: a settembre 2023, i prezzi sembrano essersi stabilizzati, con una media di 1,987 euro per la benzina e 1,912 euro per il diesel.

Il mese di ottobre

Una panoramica dei dati rivela ulteriori dettagli sui prezzi del carburante a ottobre 2023. La media della benzina si attesta a 1,911 euro al litro, mentre per il diesel è di 1,891 euro al litro. Analizzando i diversi marchi, la media varia leggermente, oscillando tra 1,996 e 1,922 euro per la benzina e tra 1,974 e 1,901 euro per il diesel. Le stazioni self-service e servite mostrano ulteriori differenze, con prezzi che si aggirano tra 1,920 e 2,099 euro per la benzina e tra 1,894 e 2,078 euro per il diesel.

In sintesi, il quadro attuale evidenzia una realtà in cui gli automobilisti devono fare i conti con costi del carburante in aumento, ma con segnali di stabilizzazione nel breve termine. Resta da vedere come questa situazione si evolverà nei prossimi mesi e quale impatto avrà sulle abitudini di guida e di consumo degli italiani.

Potrebbe interessarti anche:

Vota