Piastri trionfa in Bahrain, Verstappen affonda: Ferrari in rincorsa

Oscar Piastri domina il GP del Bahrain 2025 davanti a Russell e Norris. Male Verstappen, sesto e in crisi. Leclerc lotta per il podio, Hamilton chiude quinto.

gp bahrain 2025

Il GP Bahrain 2025 ha incoronato Oscar Piastri come protagonista assoluto di un weekend che ha stravolto la narrativa del Mondiale. Il pilota australiano della McLaren ha gestito con freddezza e precisione tutti i 57 giri sul circuito di Sakhir, conquistando la sua seconda vittoria stagionale e consolidando la candidatura al titolo. Un successo limpido, costruito fin dalla partenza e rafforzato da una gestione perfetta delle fasi più critiche della corsa, comprese le ripartenze dopo la Safety Car.

Alle sue spalle, George Russell ha difeso con tenacia il secondo posto dagli attacchi finali di Lando Norris, terzo e ancora leader del campionato con 77 punti. Russell, protagonista di una gara in pieno controllo, ha vissuto momenti di tensione per un’indagine della direzione gara legata all’uso irregolare del DRS. Un malfunzionamento ha infatti attivato il sistema in modo non conforme, ma la FIA ha riconosciuto l’assenza di volontarietà, evitando penalità e confermando il podio per il britannico della Mercedes.

Ferrari tra luci e ombre: Leclerc vicino al podio, Hamilton in top five nel Gp Bahrain 2025

Quarto posto per Charles Leclerc, autore di una prestazione solida e determinata. Il monegasco ha lottato a lungo per il podio, gestendo con lucidità una strategia differente rispetto ai diretti rivali, soprattutto nella prima fase in cui aveva optato per gomme medie contro le morbide della concorrenza. La sua SF-25 ha mostrato ottimi spunti di velocità sul dritto, ma nel finale ha dovuto cedere il passo a Norris, più incisivo con gomme morbide nella seconda metà di gara.

Al quinto posto ha chiuso Lewis Hamilton, in una giornata in cui la sua Ferrari è sembrata più a suo agio rispetto alle uscite precedenti. Il sette volte iridato ha firmato sorpassi di spessore, tra cui quello su Ocon e Antonelli, e ha mostrato una crescente confidenza con il setup della SF-25, come già lasciato intendere nelle dichiarazioni pre-gara. Un’iniezione di fiducia importante per l’inglese e per tutto il team di Maranello, che sta cercando il bandolo della matassa in una stagione fin qui complessa.

Verstappen in crisi nera: solo sesto, tra errori e problemi ai freni

La vera sorpresa negativa del Bahrain ha il volto di Max Verstappen, mai realmente competitivo nell’arco dell’intero weekend. Il tre volte campione del mondo ha tagliato il traguardo in sesta posizione, dopo una gara costellata da difficoltà tecniche e strategiche. Red Bull ha gestito in modo incerto la sua corsa, tra pit stop lenti e problemi al DRS, ma è stato soprattutto il comportamento dei freni a generare frustrazione nell’olandese, che via radio ha più volte lamentato una mancanza di feeling.

Verstappen ha perso terreno prezioso in classifica, scivolando a 69 punti, alle spalle sia di Norris che di Piastri. Le voci di malcontento e le difficoltà tecniche sembrano ora aprire un periodo di riflessione per il team di Milton Keynes, che dovrà reagire in fretta per non lasciare strada ai rivali. La Red Bull non ha mostrato la superiorità vista negli anni precedenti e la battaglia per il campionato si sta rapidamente complicando.

Alpine in crescita, primo acuto di Gasly

Tra le note liete del Bahrain anche la Alpine, che piazza entrambi i suoi piloti in zona punti. Pierre Gasly, settimo, ha disputato una gara convincente, mettendo in pista grinta e buon passo gara. Per lui si tratta dei primi punti stagionali, segnale di una risalita per la scuderia francese. Anche Esteban Ocon ha chiuso in top ten, preceduto solo da un sorprendente Yuki Tsunoda, che ha regalato i primi punti stagionali alla seconda Red Bull.

L’altro rookie della stagione, Oliver Bearman, ha concluso decimo, contribuendo al miglior bottino di squadra per Alpine dall’inizio del campionato. Il giovane britannico continua a stupire per maturità e capacità di adattamento, qualità fondamentali per imporsi in una stagione così combattuta.

La strategia e la Safety Car: la gara cambiata al 32esimo giro

Uno dei momenti chiave della corsa è arrivato al giro 32, quando la direzione gara ha deciso di far entrare in pista la Safety Car per rimuovere alcuni detriti. Questa fase ha stravolto le strategie, portando quasi tutti i team a effettuare l’ultima sosta. Piastri ha montato gomme medie, Russell le morbide, Leclerc ha scelto la mescola dura. Decisioni che hanno influito in modo decisivo sulla fase finale della gara.

Alla ripartenza del GP Bahrain 2025, il giovane australiano è riuscito a mantenere il comando senza esitazioni, mentre alle sue spalle è andata in scena la battaglia più accesa tra Leclerc e Norris. Il ferrarista ha difeso strenuamente la posizione fino a cinque giri dalla fine, quando l’inglese ha avuto la meglio con un attacco preciso in curva 4. Hamilton ha approfittato delle indecisioni per avvicinarsi, ma non è riuscito a colmare il gap.

La partenza e le fasi iniziali: Piastri subito leader del GP Bahrain 2025

La corsa si era aperta con uno start aggressivo di Russell, che aveva provato subito a insidiare Piastri, salvo poi dover guardarsi le spalle da Leclerc e Norris. Proprio il pilota McLaren è stato penalizzato di 5 secondi per aver oltrepassato i limiti della casella di partenza, ma ha saputo recuperare nel corso della gara grazie a ritmo e strategia.

Leclerc, partito con mescola media, ha inizialmente perso posizioni, salvo poi risalire nella fase centrale. Ottima anche la gestione delle gomme da parte di Hamilton, che ha costruito il proprio risultato nella parte finale, quando le sue medie hanno garantito un buon livello di prestazioni.

Antonelli in crescita, ma lontano dai punti

Menzione a parte merita Andrea Kimi Antonelli, autore di un sorpasso spettacolare su Verstappen al ventesimo giro. Il giovane talento italiano ha ancora una volta mostrato sprazzi di grande talento, ma non è riuscito a concretizzare in termini di piazzamento, complice una strategia a tre soste che lo ha relegato fuori dalla top ten. La sua progressione rimane comunque interessante in ottica futura, soprattutto per un team Mercedes che sembra voler puntare su di lui come perno del prossimo ciclo.

Classifica mondiale riaperta, McLaren in vetta

Con i risultati del Bahrain, la classifica iridata si fa incandescente. Norris resta al comando con 77 punti, seguito da Piastri a quota 74. Verstappen è terzo con 69 punti, incalzato da Leclerc e Russell. La McLaren esce rafforzata, con una doppietta sul podio e un messaggio chiaro alla concorrenza: quest’anno la corsa al titolo è una questione aperta. Ferrari conferma i segnali di ripresa, mentre Red Bull dovrà reagire subito per evitare di perdere il treno dei protagonisti.

Il prossimo appuntamento sarà decisivo per capire se questo equilibrio verrà mantenuto o se uno dei contendenti riuscirà a spezzare la parità. Il Bahrain ha detto che il campionato 2025 è tutt’altro che scontato.

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