Patente A: cosa è, a cosa serve e cosa si può guidare

La Patente A è la più desiderata dagli aspiranti centauri

patente a per moto

Se nel cuore ci sono due ruote, anziché quattro, la Patente A è certamente l’oggetto del desiderio più ambito perché permette di accedere al fantastico mondo dei motocicli, degli scooter e delle moto a marce. Tale patente, però, non è univoca ma ne esistono di vari tipi e per ogni tipologia si può condurre qualcosa di diverso. Conosciamo meglio il documento che permette di guidare le due ruote.

Licenza di guida per motoveicoli: le tipologie

La patente di guida per le moto si divide in quattro tipologie:

  • patente AM
  • A1
  • patente A2
  • A (anche nota come A3)

Ogni licenza ha delle regole ben precise e permette di guidare alcuni veicoli ma non altri, oppure tutti.

Patente AM: dai 14 anni in su

Questa licenza è quella più “piccola” ed è dedicata ai ciclomotori, tricicli e quadricicli leggeri con cilindrata inferiore ai 50 cc. Si può ottenere dopo a partire dai 14 anni di età. In parole povere è la patente per guidare gli scooter e le microcar. Per chi è maggiorenne e ha già la patente B, la AM è inclusa. Per ottenere la patente AM bisogna superare sia un esame teorico che uno pratico. Si rinnova ogni 10 anni fino ai 50 anni e ogni 5 tra i 50 e i 70. Oltre, ogni 3 anni.

patente A

Patente A1

Tra i vari tipi di patente A, la A1 è considerata il primo step verso le motociclette “da grandi”, le potenti stradali a marce. Questa licenza consente di condurre motocicli fino a 125 cc di cilindrata con potenza massima pari a 11 kW. Come tutte le altre patenti, anche questa si ottiene con un esame teorico e pratico. Si può ottenere a partire dai 16 anni in su.

Patente A2

Qua le cose iniziano a farsi più serie, perché con questa licenza si possono condurre motocicli di qualsiasi cilindrata, a patto non superi una certa potenza. Il limite è stato fissato dal legislatore a 35 kW. Con questo tipo di patente A si iniziano a condurre moto davvero interessanti e potenti. Per l’esame pratico, ricordate di presentarvi con una moto che abbia almeno 400 cc.

Patente A

Ecco, alla fine, la regina delle licenze per le moto. Con questa patente siete dei veri centauri e potete condurre qualsiasi tipo di due ruote. Per quanto riguarda l’età, il limite minimo è fissato a 20 anni se avete la A2; 24 anni, invece, se non avete nessuna licenza dedicata alle due ruote. Per il resto non ci sono limitazioni: con questa patente si possono condurre motocicli di qualsiasi cilindrata e potenza. Per l’esame è necessario avere una moto di almeno 600 cc di cilindrata con potenza minima pari a 40 kW. Se avete la patente e volete cimentarvi con le due ruote, per ottenere la patente A è sufficiente superare un esame pratico che è composto da tre prove tecniche in Motorizzazione e una prova pratica su strada.

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