La Dacia Sandero ha conquistato il cuore dell’Europa automobilistica, regnando sulle vendite per mesi: anche in Italia è molto apprezzata e infatti è una delle auto più vendute in assoluto, anche se da noi la regina rimane sempre la Panda. Le ambizioni di questa vettura particolare, che ha un carattere da Suv Crossover, non diminuiscono: per lei la data fatidica è il 2027, quando arriverà il nuovo modello e dunque una nuova evoluzione. La nuova Dacia Sandero sarà infatti elettrica.
Nuova Dacia Sandero: come sarà?
Non è difficile immaginare il futuro della Sandero perché a dare le coordinate esatte della sua evoluzione è il ceo Denis Le Vot, il quale ha svelato molti dettagli sul futuro di questo modello in una intervista rilasciata alla rivista specializzata Autocar.
Partiamo dalle certezze: la nuova Sandero non abbandonerà il Segmento B, quindi manterrà le sue proporzioni compatte. A livello di lunghezza non dovrebbe superare i canonici 410 cm. Lo stile sarà molto simile a quello di Dacia Bigster, quindi dovrebbe avere un design possente, spigoloso, caratterizzato da una calandra sottile, logo illuminato. Anche i fari dovrebbero essere completamente rinnovati, così come la mascherina anteriore.
Potrebbe avere inoltre una linea di cintura più alta e muscolosa, ma anche ampi passaruota per abbracciare una sfumatura da crossover. Ancora non si sa se verrà proposta come accade in questo momento, cioè in due versioni: la Stepway e la Streetway. E’ possibile che venga mantenuta questa configurazione doppia che consente di accontentare un’ampia platea di clienti.
Sandero elettrica con compromessi
Ovviamente la versione elettrica dovrà accettare dei compromessi per essere ancora competitiva. Tutti i modelli Dacia a partire dal 2024 saranno costruiti sulla piattaforma CMF-B, mentre le varianti elettriche si baseranno sull’architettura CMF-B EV. In sostanza, la nuova Sandero condividerà le fondamenta con le future compatte dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, tra cui spiccano le nuove Renault 4, Renault 5 e Nissan Micra.
Per essere competitiva rispetto alle concorrenti avrà una ricarica un po’ più lenta e meno autonomia, diciamo intorno ai 350 km. Questo dovrebbe consentire un prezzo di listino intorno ai 25.000 euro.
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