I Motori elettrici nelle ruote non sono più solo un’invenzione senza uno sbocco di mercati: è uscita, infatti, la prima auto di serie con questo sistema di trazione. Si tratta di un’auto asiatica.
Come funziona questa nuova tecnologia e quali sono i suoi vantaggi
Una berlina elettrica è la prima auto al mondo a montare dei motori elettrici proprio nelle ruote, in questo caso posteriori. Questo schema rivoluzionario fino a oggi rimasto su alcuni prototipi finalmente fa il suo debutto nel mercato di serie. Il modello in questione si chiama Dongfeng E70 EV e di norma è prodotta con un motore elettrico che però dà la trazione all’asse anteriore: con i due propulsori elettrici nelle ruote posteriori diventa una berlina a trazione integrale.
A questo punto c’è da chiedersi qual è il vantaggio di questa soluzione. I motori posteriori di questo modello garantiscono 104 CV di potenza (con 1250 Nm di coppia) ciascuno, ma non è la potenza il loro vantaggio. La verità è che i propulsori ProteanDrive riducono la massa complessiva dell’automobile e aumenta, di conseguenza, anche lo spazio di carico.
Lo schema tradizionale, cioè con il motore elettrico sull’asse posteriore, riduce il vano di carico del bagagliaio perché ne alza la soglia. Rispetto al modello sul quale questi propulsori sono stati montati, c’è anche un altro vantaggio: è stato migliorato il tempo di accelerazione da 0 a 100 chilometri orari.
Da chi sono prodotti questi motori?
La tecnologia di cui stiamo parlando è europea: a produrli è Protean Electric, un’azienda inglese nata nel 2008 specializzata in motori elettrici che punta proprio alla loro integrazione nelle ruote. Il primo modello, non di serie, che ha montato questi propulsori è stato un Ford F-150 proprio nel 2008. L’azienda ora è nelle mani di BEDEO. Un altro veicolo che ha questi motori è il pick-up Endurance LordStown.
Quando ci saranno altri veicoli di serie con questi motori? Difficile dirlo. Intanto, la berlina cinese verrà venduta in Cina e ha superato tutti i test previsti in quel Paese. Vedremo se, con il tempo, la DongFeng si espanderà in altri mercati e se nel frattempo questi powertrain inizieranno a essere sperimentati anche da altre case.