Mini SUV per la città: modelli migliori e confronto

Mini SUV per la città

dacia spring foto
dacia spring foto

Quali sono i migliori Mini Suv per la città? In questa guida proviamo a fare chiarezza su questa tipologia di auto. Anche se le city car sono meno diffuse rispetto a un tempo, una nicchia del tutto particolare che ha sempre tanti estimatori è quella dei Mini Suv, quelli del segmento A. Piccoli Suv o piccole auto che hanno le caratteristiche di un Suv che però sono pensate per i contesti urbani.

Per provare a fare chiarezza su questo segmento abbiamo deciso di fare una guida specifica che mette a confronto quattro modelli diversi non solo per design, ma anche per alimentazione e struttura. I modelli che abbiamo scelto sono:

  • Dacia Spring, l’elettrica con l’anima Suv della Dacia;
  • Fiat Panda Cross, l’utilitaria Fiat con l’anima del fuoristrada;
  • Suzuki Ignis, la city car giapponese che si ispira alla Jimny;
  • Mahindra KUV100, il Suv compatto che vuole essere grande.

Tra la categoria dei SUV, molto vasta, queste sono delle citycar che hanno caratteristiche molto particolari, potremmo dire un po’ crossover. Hanno una lunghezza media di 3.70 metri e hanno doppia anima. Se da un lato sono vetture agili che si parcheggiano con molta facilità, dall’altra si prestano anche ai manti stradali più difficili. Questo al di fuori del contesto urbano ed è per questo che vengono anche assimilate ai Suv.

Fiat Panda Hybrid

Mini SUV per la città: le dimensioni

Le quattro vetture prese in esame si distinguono l’una dall’altra per alcune particolarità. Iniziamo dalle loro dimensioni esterne. Il loro comune denominatore sono le dimensioni: tutte estremamente compatte, perché sono pensate innanzitutto per la città.

Dacia Spring: lunghezza di 3,730 cm, larghezza 1,770 cm, altezza 1,520 cm e passo 2,240 cm.

Fiat Panda Cross: lunghezza di 3,680 cm, larghezza 1,880 cm, altezza 1,630 cm e passo 2,300 cm.

Suzuki Ignis: lunghezza di 3,600 cm, larghezza 1,690 cm, altezza 1,600 cm e passo 2,430 cm.

Mahindra KUV100 NXT: lunghezza di 3,700 cm, larghezza 1,720 cm, altezza 1,650 cm e passo 2,380 cm.

Da quello che si può vedere, i quattro modelli che abbiamo preso in considerazione hanno una lunghezza praticamente uguale tra di loro. La Panda in versione Cross è la più corta, mentre la più lunga è la Spring della Dacia. La più larga è la Fiat Panda, mentre la Suzuki Ignis ha il passo più lungo. Tutte sono agili, compatte, perfette per essere parcheggiate anche in spazi angusti.

Suzuki ignis

Migliori City Suv. Numero di posti, peso e capacità di carico

Proprio come accade per le citycar, i mini SUV di segmento A hanno bagagliai molto capienti. Sono in grado, inoltre, do offrire una buona capacità di carico, sicuramente superiore rispetto ad altre vetture cittadine. La parola d’ordine è infatti versatilità.

Dacia Spring: capacità del bagagliaio pari a 290/620 lt e peso totale di 970 kili.

Fiat Panda City Cross: capacità del bagagliaio pari a 225/870 lt e peso totale di 1.055 kili.

Suzuki Ignis: capacità del bagagliaio pari a 243/473 lt e peso totale di 935 kili.

Mahindra KUV100 NXT: capacità del bagagliaio pari a 290/620 lt e peso totale di 1.190 kili.

Il bagagliaio meno capiente, delle quattro vetture, è quello della Panda. Il primo posto lo occupa invece la Dacia. Reclinando i sedili, però, la Fiat sale in vetta alla classifica diventando la regina. I posti omologati a sedere sono 4 per tutte le auto, tranne che per la Mahindra KUV100 NXT che ne ha 5.

Dacia Spring

Mini SUV per la città: le motorizzazioni

Per quel che riguarda la motorizzazione, ognuna di queste vetture ha delle particolarità. La Dacia Spring è un’elettrica, con 44 cavalli e 125 Nm. Consuma 11.9 kWh per ogni 100 chilometri e non produce anidride carbonica. La sua velocità massima è di 125 km/h. La sua autonomia è di circa 300 km.

La Fiat Panda City Cross è disponibile in versione mild hybrid e GPL. La versione Hybrid ha un motore a benzina da 1.0 + 3 cilindri e 92 Nm. La potenza è di 70 CV e consuma 113-120 g/km di CO2. La velocità massima è di 155 km/h. Il GPL della Fiat è un 1.2 + 4 cilindri e va a gas e benzina. Cavalli: 69 e coppia massima di 102 Nm. Il consumo di anidride carbonica è di 122g/km mentre la benzina ha consumi di 7.2 l/100 km. La velocità massima è 164 km/h.

La Ignis di Suzuki si presenta con un propulsore a benzina da 1.2 litri + 4 cilindri, 83 CV e 107 Nm. Consuma 114-116 g/km e ha una velocità massima di 165 km/h.

La Mahindra KUV100 NXT è a benzina o benzina e GPL. Entrambe le versioni possono correre, al massimo, 148 km/h e i cavalli sono 87. La coppia massima è invece per la prima da 115 Nm e per la bifuel da 112 Nm. Quest’ultima consuma 127 g/km di CO2, metre l’altra 163.

Migliori Suv per la città: come vanno?

Tutti e quattro i modelli si dimostrano agili, con consumi contenuti e facili da guidare. La Ignis e la Panda, in particolare, hanno delle spiccate doti da “off road” anche se non sono progettate per il fuori strada. Merito delle dimensioni, ma soprattutto del telaio e dell’altezza da terra. Anche la Spring e la Mahindra Kuv 100 si difendono bene, ma la Spring deve fare i conti con un’autonomia un po’ ridotta rispetto agli altri modelli che possono ancora contare su un serbatoio capiente e su un motore termico tradizionale. La Mahindra ha dalla sua un look davvero interessante e un’ottima facilità di guida.

 

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