Al Salone di Monaco 2021 è stata presentata la Mercedes EQE, una berlina elettrica sorella della EQS, ma attenzione a non confonderle tra loro.
Il lancio sul mercato per questa vettura è previsto nel 2022 ed è stata presentata a settembre, in occasione del Salone di Monaco. Ma non era da sola, insieme a lei c’era anche la versione SUV. Ancora non sono noti tutti i estetici delle EQE, ma, poco a poco, qualcosa si può sapere, grazie anche alle recenti “rivelazioni” presso le riviste ufficiali di automobili.
Vediamo insieme le caratteristiche tecniche ed estetiche della vettura tedesca che vanta di un‘autonomia di 600 chilometri, grazie al ciclo WLTP.
Mercedes EQE più spaziosa
Il marchio tedesco ha raddoppiato il numero di berline elettriche nel suo listino. Così, è arrivata anche la nuova versione chiamata EQE, un’alternativa della classe E, a zero emissioni. Il SUV, invece, è tato presentato a Monaco con il nome di Maybach.
La vettura, sia nella versione berlina che SUV, è stata realizzata a partire dalla versione accorciata della piattaforma EVA: è lunga 4.95 metri, larga 1.96 metri e alta 1.51. le sue dimensioni sono dovute anche all’uso del powertrain elettrico che consente di risparmiare spazio e componenti da utilizzare.
Anche l’abitacolo ha più spazio di una vettura di classe E attuale: ha 80 millimetri in più di lunghezza e 27 di larghezza.
La capienza del bagagliaio è di 430 litri.
Per quanto riguarda il suo design si somiglia, in molti aspetti, alla sorella maggiore EQS. I motivi sono due: uno è quello di rimarcare la familiarità tra le due vetture, e il secondo, più pratico, è che ci sono dei vincoli aerodinamici. Questi sono necessari per migliorare l’efficienza su strada. Ecco che la nuova versione di Mercedes ha il corpo affusolato e il tetto ad arco.
Sempre per questo motivo, ci sono alcune probabilità che i cerchi in lega siano stati pensati in ottica di riduzione dei consumi e aumento delle performance. Per la versione SUV, proprio come nella berlina, si trovano le maniglie per l’apertura delle porte scorrevoli, mentre non si sa ancora quali possano essere i gruppi ottici che monterà.
Durante le prove su strada dove è stata scorta la versione SUV, la griglia è camuffata. Per questo si pensa che la casa di produzione tedesca stia sperimentando dei nuovi sensori volti all’assistenza alla guida.
Come la EQS, ma più piccola e personalizzabile
La nuova versione della Casa della Stella che ha debuttato al Salone di Monaco 2021 è simile alla EQS, ma in versione ridotta. Non manca però di modernità e stile. Gli interni, ad esempio, sono molto curati e pensati con la stessa cura data nella realizzazione della sorella maggiore.
Un dettaglio differente è costituito dalla plancia, la quale è del tutto ricoperta da un monitor. Questo va dalla parte posteriore del volante fino ad arrivare all’altezza del posto passeggero. Lo schermo, touchscreen e centrale, permette di gestire l’infotainment.
Proprio come le altre vetture della casa di produzione tedesca, ha incorporato il software MBUX con tanto di assistente vocale evoluto.
La EQE è estremamente personalizzabile, a partire dai programmi di guida: presenta addirittura una taratura speciale pensata per i guidatori più inesperti. Si possono poi scegliere le proprie preferenze della temperatura o di illuminazione dell’abitacolo. La tecnologia Electric Intelligence è incorporata nel navigatore e consente di programmare il percorso più veloce necessario a raggiungere una data destinazione. La vettura è in grado di valutare l’eventuale necessità di ricarica e cambiare percorso in base alle condizioni di traffico e di viabilità.
Per quanto riguarda invece il SUV, al momento non sono stati trapelati nuovi dettagli. Si pensa, comunque, che non ci siano grandi differenze con le caratteristiche dell’abitacolo della EQE berlina.
Motorizzazioni
La potenza della nuova versione in stile berlina della Casa della Stella raggiunge i 292 cavalli, mentre la coppia massima è di 530 Nm. Viene alimentata grazie a una batteria a ioni di litio, composizione NMC 8:1:1. questo garantisce alla vettura un’autonomia pari a 660 chilometri. Se attaccata a una colonnina a ricarica rapida, passa dal 10% all’80% di carica nell’arco di 32 minuti. Se l’auto sosta per 15 minuti invece, garantisce altri 250 km di autonomia.
La potenza del SUV dovrebbe essere lo stesso della berlina, sia per quel che riguarda i cavalli, sia per la coppia massima. Questa versione ha, con molte probabilità, una batteria che supporta 90 kWh. C’è da intuire, inoltre, che se verranno confermate queste caratteristiche sulla motorizzazione, l’autonomia di questo modello sarà inferiore, date le sue dimensioni.
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