Il mercato automobilistico italiano ha vissuto un agosto bollente, con 79.756 nuove immatricolazioni: si registra dunque un notevole aumento a doppia cifra (+12%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo segna un trend positivo che aveva avuto il suo inizio nell’agosto 2022, quando il mercato aveva mostrato il primo segno di ripresa con una crescita del 9,9%, dopo una lunga serie di mesi in negativo. Tuttavia, i risultati attuali sono ancora inferiori del 10,6% rispetto al dato di agosto 2019.
Mercato auto italiano: meglio le BEV, ma non decollano
Un leggero segnale positivo proviene dal settore dei veicoli elettrici (BEV). La quota di auto completamente elettriche è aumentata al 5,0% nel mese di agosto, superando le ibride plug-in (PHEV) ferme al 4,1%. La quota complessiva di veicoli elettrificati (ECV) è ora al 9,1%.
Tuttavia, nonostante questi progressi, la situazione per i veicoli elettrici rimane critica. I dati mostrano una situazione di ritardo rispetto ad altri mercati europei e segnali negativi riguardo agli incentivi. Il numero di incentivi erogati da gennaio a oggi è in calo rispetto al 2022, con una riduzione del 25% per i BEV e del 37% per i PHEV per le persone fisiche, e del 54% e 72% rispettivamente per le persone giuridiche.
La proiezione di questi dati a fine anno indica che ci sarà un residuo complessivo di circa 316 milioni di euro, pari al 55% dei fondi disponibili. Questi si sommerebbero ai 272 milioni avanzati dai fondi del 2022, portando il totale non speso a circa 588 milioni di euro. Non c’è da cantare vittoria, tutt’altro.
Proposte UNRAE per il mercato delle elettriche
Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, sottolinea la necessità di rivedere gli incentivi e la fiscalità per le auto aziendali in uso promiscuo. Le misure proposte includono l’introduzione di aliquote differenziate per la detraibilità IVA basate sulle emissioni di CO2, un aumento del tetto di deducibilità dei costi dei veicoli nuovi e una riduzione del periodo di ammortamento.
L’analisi dei dati del mercato automobilistico italiano mostra anche un recupero migliore per i privati, con una quota che sale al 59,2%, mentre le autoimmatricolazioni recuperano oltre il 4% nel totale delle immatricolazioni.
Dal punto di vista delle alimentazioni, i motori a benzina guadagnano terreno, rappresentando il 29,7% del totale nel mese di agosto, mentre i motori diesel sono al 17%. Il Gpl mostra una crescita significativa, raggiungendo il 9,8% in agosto. Le ibride, invece, hanno subito una leggera flessione.
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