L’ACAD, l’automobile club tedesco, ha stilato una lista di macchine affidabili e le ha classificate in base alla loro affidabilità. Ecco che per farlo, ha voluto tenere in conto del fattore numero uno che per il Club è sinonimo di sicurezza alla guida di una vettura.
Ha quindi tenuto in conto del numero di chiamate effettuate al servizio per l’assistenza stradale.
La ricerca ha tenuto in conto di criteri ben precisi.
Il club di automobili tedesco, per la sua classifica, ha infatti deciso di analizzare ben 109 modelli. Tutte queste auto sono state immatricolate negli anni compresi tra il 2011 e il 2018. Un altro criterio ha tenuto in conto l’ACAD. Tutti questi modelli dovevano avere un minimo di 10.000 almeno esemplari venduti.
Gli stessi dovevano, inoltre, appartenere a ben 25 marchi differenti.
Criteri per la classifica delle macchine affidabili
Come si è visto prima, il criterio principale preso in considerazione dall’ACAD risultano essere le chiamate al servizio di assistenza stradale.
Si sono tenute in conto quelle effettuate lungo l’arco di tutto il 2020: ne sono state contate 3,4 milioni, contro le 3,8 milioni rispetto l’anno precedente. Questo sicuramente è legato ai diversi lockdown e restrizioni avvenute a seguito della pandemia da Covid-19.
Tutti i dati sono stati riportati all’interno di una tabella che registra una serie di informazioni. Si tratta del numero di tutti gli interventi eseguiti per ogni mille macchine nell’arco di un anno solare.
Nella tabella sono stati organizzati dei segmenti di mercato che tenevano in conto i vari modelli compatti: grandi e medi.
Secondo queste ricerche il dato più importante evinto è legato a problemi con la batteria: il 46.3% di tutte le segnalazioni richiedevano un intervento perché questa si era scaricata.
Le macchine meno affidabili
In base quindi ai risultati delle classifiche, tenendo in conto dei criteri sopracitati, vediamo ora quali risultano essere le macchine più e meno affidabili affidabili. Iniziamo con queste ultime.
L’ultimo posto della classifica lo occupa la Kia Ceed immatricolata nel 2011. Questa vettura infatti risulta essere la meno affidabile.
La frequenza dei guasti ammonta a 52,7 per ogni mille automobili.
I problemi principali di quest’utilitaria sono i seguenti: candele e catena di distribuzione, il motorino di avviamento e la pompa del carburante.
Tuttavia, c’è da dire anche che gli ultimi modelli hanno riportato migliorie. Ecco che la casa di produzione della Corea del Sud si è portata avanti garantendo risultati migliori sui suoi punti deboli. Questo, appunto, rispetto i difetti rilevati delle versioni precedenti.
All’interno della classifica delle vetture meno affidabili ci sono poi le seguenti auto: Hyundai I20, la Seat Alhambra e la Volkswagen Sharan, la Smart Fortfour e la Fortwo (in particolare, le versioni immatricolate negli anni 2015 e 2016).
La Hyundai I20 ha registrato 42,2 guasti per ogni 1000 macchine nell’arco del 2011. I modelli Seat e Volkswagen, appena elencati, sono risultati invece quelli che hanno registrato la più alta frequenza di guasti rispetto tutti gli altri modelli creati.
Per la Smart Forfour ci sono stati invece, in media, 32,8 interventi per guasti e la versione Fortwo 32,7.
Le macchine affidabili
Vediamo invece adesso quelle vetture che, al contrario, sono risultate maggiormente affidabili. Secondo la ricerca mandata avanti dal club tedesco, queste sono: la Mercedes. In particolare, si tratta delle sue versioni di classe A e classe C. Non mancano nella classifica anche i modelli CLA, GLA, GLC, GLK, appartenenti sempre alla casa di produzione automobilistica tedesca.
In vetta alle classifiche si trova anche l’Audi. Nel dettaglio, con le sue versioni A1, A2, A3, A4. Ci sono anche numerosi modelli del marchio BMW.
Tra le utilitarie vale la pena di citare la Fiat Uno. Questa carcity ha infatti registrato un numero molto basso di guasto, anche nelle sue versioni più vecchie. Possiamo dire quindi che la Ford, sebbene non appartenga a un segmento di lusso o comunque di alto valore, si è fatta onore per la sua affidabilità.