In quest articolo trovi le informazioni su come funziona il leasing auto qui nel nostro Paese. Oggi è possibile attuare tale pratica anche se le vetture sono usate o per i privati.
Cos’è il leasing auto
In Italia esistono svariate modalità per l’acquisto di una vettura. Uno di questi, il più classico, è il leasing auto. Vediamo insieme di che cosa si tratta nello specifico e quali sono i relativi svantaggi e vantaggi.
Con questo termine si intende una modalità di affitto dell’auto. Se prima era riservata solamente a professionisti, ora tutti possono usufruire di questo metodo che è valido anche per le vetture di seconda mano.
Si tratta di una forma di possesso auto congeniale a coloro che vogliono cambiare frequentemente vettura ma non hanno intenzione di comprarne una e rivenderla nell’arco di poco tempo.
In questo caso, chi stipula il contratto deve versare un acconto che ammonta a circa un quinto del valore di listino della vettura nuova. Questa diventa proprietà del contraente il quale versa le rate. Al termine dell’accordo, bisogna rendere la macchina. Se si paga il valore mancante, allora si è proprietari della stessa.
Leasing Auto: le società
Banche e società finanziarie hanno il compito di stipulare contratti per le vetture leasing. Queste si occupano di acquistare le auto di prima mano per poi cederle ai contrattuali nella modalità appena descritta.
Dentro il libretto di circolazione vien indicato il nome del proprietario, detto lessee. Si tratta dell’ente che ha proceduto con l’acquisto. Questo deve gestire al meglio le modalità di prestito dell’auto. Qualora un contraente non dovessero versare i contribuiti per le tasse, allora si può procedere al ritiro immediato della vettura.
I passaggi per il possesso auto
E’ quindi chiaro, come si è detto, che chi ha intenzione di possedere una vettura secondo la modalità leasing, deve rivolgersi a una banca o altro ente finanziario che si occupa di tali servizi.
Questi si occupano di vedere le referenze del loro cliente in modo tale da avere garantite sicurezze economiche. Per questo bisogna presentare una documentazione dove si attestano diversi fattori.
In primis, il reddito, l’assicurazione e tutto ciò che può interessate a livello finanziario sul cliente. Una volta che sono stati verificati tutti i vari moduli compilati e le relative certificazioni, allora la banca o altro ente invierà un preventivo cn una conferma della possibilità di cedere l’auto in leasing.
A fine contratto, è possibile cambiare o comprare la vettura.
Varie tipologie
Innanzitutto bisogna dire che chiunque può stipulare questa tipologia di contratto, che si tratti di privati o aziende, con o meno P.Iva.
Queste modalità di possesso auto sono divise in Leasing finanziario e quello completo.
Quest’ultimo ha un valore più alto e include diversi servizi aggiuntivi, come le ordinarie manutenzioni, cambio pneumatici, assistenza su strada.
Il leasing finanziario invece, prevede che la vettura sia usata durante tutta la durata del contratto, ma bisogna farsi carico di tutto il resto.
Come calcolare le rate
Per questo tipo di calcolo ci sono dei portali online fatti a posta. Bisogna inserire quanto durerà il leasing, il valore della vettura, più percentuali per l’anticipo e per il riscatto.
Il tasso non è invece un dato fisso: varia a seconda dei mercati finanziari e delle società a cui ci si rivolge. Bisogna quindi tenere in conto delle modifiche a livello italiano ed europeo.
Un fattore importante da tendere in conto, per questa scelta, è il tempo di durata dell’auto in leasing e quanti chilometri si vorrebbero percorrere.
Le società che si occupano di questo tipo di possesso auto, sono molto attente a fornire ogni dettaglio utile ai propri clienti.