La tecnologia che rende il biofuel più ecologico

Come la tecnologia e la ricerca possono rendere più green i bio combustibili

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I biofuel possono diventare più ecologici? Il mondo dell’energia sta attraversando una fase di trasformazione epocale, guidata dall’impellente necessità di abbandonare i combustibili fossili e abbracciare fonti energetiche più pulite e sostenibili. In questa corsa verso un futuro più verde, i biocarburanti hanno giocato un ruolo significativo, perché possono rappresentare un’alternativa apparentemente più ecologica. Tuttavia, una ricerca condotta dall’Università di Calgary sta per dare una svolta decisiva a questa evoluzione.

Biofuel più green

Lo studio, recentemente pubblicato, si basa su un concetto apparentemente semplice ma rivoluzionario: ridurre il processo di produzione del biocarburante dai scarti in un unico passaggio, eliminando così i costi e le emissioni associate ai tradizionali due step di trasformazione.

Fino ad ora, la produzione di biocarburanti richiedeva innanzitutto la riduzione della biomassa in forma di olio, seguita da una fase di raffinazione che utilizzava idrogeno per eliminare gli scarti nocivi come zolfo, azoto e ossigeno. Tuttavia, questo processo risultava estremamente costoso ed energetico, con l’emissione di grandi quantità di CO2.

L’innovazione introdotta dai ricercatori dell’Università di Calgary si concentra sull’utilizzo del metano al posto dell’idrogeno, combinando le fasi di riduzione e raffinazione in un’unica operazione. Il metano, oltre ad essere più economico, contiene in sé tracce di idrogeno, sebbene in quantità inferiori rispetto a quelle necessarie per la purificazione.

Come eliminare l’idrogeno?

Tuttavia, la sfida principale risiedeva nella necessità di eliminare completamente l’idrogeno dall’olio ottenuto. Per superare questo ostacolo, è stato sviluppato un nuovo catalizzatore, denominato HZSM-5, capace di innescare la reazione chimica necessaria per rimuovere l’idrogeno dal metano.

I primi risultati della sperimentazione sono promettenti, suggerendo che questo nuovo approccio potrebbe non solo essere più efficiente e meno dispendioso del metodo tradizionale, ma anche significativamente più pulito. Le sostanze dannose solitamente emesse nell’aria durante il processo di produzione rimangono intrappolate nell’olio e vengono successivamente eliminate attraverso l’utilizzo combinato di metano, idrogeno contenuto nel metano e del nuovo catalizzatore.

Questo importante passo avanti potrebbe avere profonde implicazioni per l’industria dei biocarburanti e per il futuro dell’energia sostenibile. Riducendo i costi e le emissioni associate alla produzione, questa innovazione potrebbe accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, contribuendo così a mitigare i cambiamenti climatici e a garantire un futuro più pulito per le generazioni a venire.

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