La Ferrari si prepara a voltare pagina dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative, e a svelare una nuova tappa nel percorso evolutivo della Ferrari SF-25 è proprio Lewis Hamilton, che nel corso del media day del Gran Premio del Bahrain ha confermato l’arrivo di aggiornamenti tecnici sulla monoposto. In un momento in cui il team di Maranello è alle prese con diverse problematiche tecniche, dalla gestione delle altezze da terra al bilanciamento globale della vettura, l’annuncio del sette volte campione del mondo rappresenta una ventata di fiducia per il Cavallino Rampante.
La stagione 2025 della Scuderia Ferrari non è iniziata sotto una buona stella. Dopo i test pre-stagionali svolti proprio a Sakhir, i primi tre appuntamenti del campionato hanno visto la Rossa allontanarsi dalla vetta, con prestazioni altalenanti e un distacco costante dai rivali principali, in particolare McLaren e Red Bull. Un contesto nel quale ogni dettaglio conta e ogni miglioramento tecnico può trasformarsi in un potenziale cambio di passo.
Un aggiornamento atteso e strategico
Hamilton ha scelto il Bahrain per rompere il muro di riservatezza che ha circondato gli sviluppi Ferrari nelle ultime settimane. Dopo Suzuka, le dichiarazioni del team principal Fred Vasseur avevano lasciato intendere che gli aggiornamenti non sarebbero arrivati così presto. Ma l’inglese ha chiarito le cose: “Questo fine settimana abbiamo un aggiornamento, quindi sono entusiasta: dovremmo avere un po’ più di deportanza”. Parole semplici, ma cariche di significato, perché confermano l’arrivo di un pacchetto tecnico che potrebbe migliorare uno degli aspetti più critici della Ferrari SF-25: la generazione di carico aerodinamico.
Secondo quanto trapelato nei giorni precedenti, gli interventi riguarderebbero in particolare il fondo vettura, l’estrattore posteriore e alcuni dettagli dell’aerodinamica pensati proprio per aumentare l’efficienza della monoposto a bassa altezza da terra. Proprio questo parametro ha rappresentato uno dei principali limiti nelle prime gare del campionato, dove la SF-25 è stata costretta a correre con un assetto rialzato per evitare problemi di usura del pattino. Una necessità che, secondo le stime, avrebbe fatto perdere circa venti punti di carico aerodinamico.
L’obiettivo dichiarato è quindi recuperare parte del carico perso, migliorando la stabilità della vettura e la sua velocità in curva, in particolare nei tratti ad alta percorrenza dove la Ferrari ha sofferto di più. Un’operazione tutt’altro che semplice, ma fondamentale per non perdere terreno nella corsa al titolo costruttori e, soprattutto, per offrire ai piloti una vettura più prevedibile e competitiva.
Hamilton e il rapporto con la SF-25: “Ora la capisco meglio”
La conferma degli aggiornamenti è solo una parte del discorso. Hamilton ha parlato anche del proprio rapporto con la vettura, che si sta consolidando dopo un primo approccio non facile. La sua prima esperienza ufficiale con la Ferrari è infatti avvenuta proprio in Bahrain, durante i test di febbraio, e in quell’occasione erano emerse le prime difficoltà nel trovare un setup adatto al suo stile di guida.
Ora, però, il britannico racconta di sentirsi più a suo agio. “Ho fatto un po’ più di giri dopo i test, quindi dovrei essere più a mio agio con la macchina”, ha spiegato, lasciando intendere che l’adattamento con la SF-25 sta progredendo. Il miglioramento nella comprensione del setup potrebbe risultare decisivo nel momento in cui vengono introdotti nuovi componenti tecnici. Perché una cosa è avere un aggiornamento, un’altra è saperlo sfruttare al massimo. E in questo senso l’esperienza e la sensibilità di Hamilton potrebbero fare la differenza.
Il sette volte iridato non ha nascosto che “ci mancano le prestazioni generali in termini di ritmo”, una dichiarazione che evidenzia come, pur con gli aggiornamenti, non si tratti ancora di una Ferrari perfetta. Tuttavia, la direzione intrapresa per la Ferrari SF-25 sembra quella giusta, almeno stando alle sensazioni raccolte durante la settimana.
Il contesto: una Ferrari in cerca di risposte
L’arrivo degli aggiornamenti in Bahrain va letto anche alla luce di un contesto più ampio, in cui la Ferrari è ancora alla ricerca di una propria identità tecnica. La SF-25 si è mostrata sin qui come una monoposto estremamente sensibile ai cambiamenti di assetto, con una finestra di funzionamento limitata e una gestione delle sospensioni complessa, soprattutto a causa dell’instabilità aerodinamica legata all’altezza da terra.
La scelta di introdurre le novità proprio a Sakhir non è casuale. È qui che sono stati svolti i test pre-stagionali ed è su questa pista che la squadra può valutare confronti diretti e coerenti rispetto ai dati raccolti in inverno. Un vantaggio non da poco, soprattutto in una fase in cui ogni dettaglio conta per costruire una base tecnica solida per le prossime gare.
All’interno del team, intanto, prosegue anche il lavoro su due fronti paralleli: da un lato la ricerca di un bilanciamento più neutro e costante, dall’altro l’esplorazione di setup differenti tra i due piloti. Charles Leclerc e Lewis Hamilton stanno infatti seguendo approcci diversi, cercando ognuno la configurazione più adatta al proprio stile di guida. Una strategia che, secondo Vasseur, può accelerare la comprensione del pacchetto tecnico, ma che evidenzia anche la mancanza di una soluzione chiara e definitiva ai problemi della SF-25.
Un fine settimana decisivo per la Ferrari SF-25
L’attesa per il Gran Premio del Bahrain, a questo punto, è carica di aspettative. Non solo per la gara in sé, ma per quello che potrà dire sugli sviluppi tecnici della Ferrari. Se le modifiche porteranno i frutti sperati, Maranello potrà iniziare a ricucire il gap con i rivali. In caso contrario, sarà necessario rivedere ancora una volta la rotta dello sviluppo.
Hamilton, dal canto suo, appare motivato e fiducioso. Le sue parole tracciano il profilo di un pilota che crede nel progetto, ma che sa anche quanto lavoro ci sia ancora da fare per riportare la Ferrari ai vertici. Il Bahrain sarà dunque il primo banco di prova concreto per questa SF-25 aggiornata, in una stagione che fin qui ha regalato più dubbi che certezze.
Con questo weekend in arrivo, la Rossa è chiamata a dare risposte. E grazie anche alla guida esperta di Hamilton, potremmo assistere a un primo passo verso una Ferrari più competitiva, stabile e pronta a sfidare le migliori.