Guida in stato di ebbrezza 2024: novità, sanzioni e tabelle

Il nuovo codice della strada prevede molte novità, alcune di queste riguardano la guida in stato di ebbrezza

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La guida in stato di ebbrezza rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali e, per questo motivo, il nuovo Codice della Strada italiano ha introdotto una serie di modifiche significative volte a migliorare la sicurezza sulle strade. In questa guida, esamineremo in dettaglio cosa cambia con le nuove norme, spiegando le principali novità, i tassi alcolemici, l’introduzione dell’alcolock e le sanzioni previste per i trasgressori.

Cosa è la guida in stato di ebbrezza?

La guida in stato di ebbrezza si riferisce alla condizione di un conducente che ha nel sangue un tasso alcolemico superiore ai limiti stabiliti dalla legge. Questo stato compromette significativamente le capacità di guida, aumentando il rischio di incidenti stradali. Il tasso alcolemico è misurato in grammi di alcol per litro di sangue (g/l).

Tasso alcolemico e soglie

I valori soglia del tasso alcolemico nel sangue rimangono invariati con le nuove norme. Ecco i principali limiti da rispettare:

  • Inferiore a 0,5 g/l: non sono previste sanzioni.
  • Tra 0,5 e 0,8 g/l: questo livello comporta una multa, la decurtazione dei punti dalla patente e la sospensione della patente.
  • Tra 0,8 e 1,5 g/l: a questo livello, la multa è più elevata, i punti decurtati aumentano, la sospensione della patente è più lunga e, in caso di incidente, è previsto il fermo amministrativo del veicolo.
  • Superiore a 1,5 g/l: in questo caso, la multa è ancora più elevata, può essere previsto l’arresto, la patente può essere sospesa fino alla revoca in alcuni casi, e il veicolo può essere sequestrato.

Per neopatentati e conducenti professionali, le sanzioni sono più severe. Per questi conducenti, il limite di tolleranza è zero: non possono guidare con alcun livello di alcol nel sangue.

Nuove misure introdotte dal Codice della Strada

Una delle principali novità introdotte dal nuovo Codice della Strada è l’obbligo di installare l’alcolock per i conducenti recidivi, ossia coloro che sono stati condannati in tribunale per guida in stato di ebbrezza. L’alcolock è un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo se il tasso alcolemico del conducente supera una determinata soglia. Questo dispositivo dovrà essere installato per un periodo di due o tre anni, a seconda della gravità dell’infrazione.

Divieto assoluto di assumere alcolici

Per i conducenti obbligati all’alcolock, è previsto un divieto assoluto di consumare alcolici prima di mettersi alla guida. Questa misura è stata introdotta per garantire che i conducenti recidivi non possano aggirare il dispositivo di sicurezza installato nei loro veicoli.

Inasprimento delle sanzioni per i recidivi

Le sanzioni per chi viene sorpreso nuovamente alla guida in stato di ebbrezza entro due anni dalla prima infrazione sono state ulteriormente inasprite. Questa misura ha lo scopo di dissuadere i conducenti dal ripetere comportamenti pericolosi e di migliorare la sicurezza stradale.

Tabelle del tasso alcolemico

Le tabelle del tasso alcolemico sono strumenti utili per capire come varia il livello di alcol nel sangue in base al numero di bevande consumate e al peso corporeo. Queste tabelle forniscono una stima indicativa, ma è importante ricordare che il metabolismo dell’alcol può variare significativamente da persona a persona. Ecco un esempio di come possono essere strutturate queste tabelle:

Peso corporeo (kg) Numero di bevande Tasso alcolemico stimato (g/l)
60 1 0,2
60 2 0,4
60 3 0,6
80 1 0,15
80 2 0,3
80 3 0,45

Questi valori sono puramente indicativi e possono variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di bevanda, il metabolismo individuale e la velocità di consumo.

Sanzioni previste

Le sanzioni previste per chi guida in stato di ebbrezza variano in base al tasso alcolemico rilevato e alla recidività del conducente. Di seguito, una panoramica delle principali sanzioni:

Per un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l

Guidare con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue comporta diverse sanzioni. Innanzitutto, è prevista una multa che varia generalmente tra i 500 e i 2.000 euro. Questo livello di tasso alcolemico implica anche la decurtazione di 10 punti dalla patente, una misura che intende sensibilizzare i conducenti sui rischi legati alla guida in stato di ebbrezza. Inoltre, la patente può essere sospesa per un periodo che va da 3 a 6 mesi. Questa sospensione serve a scoraggiare comportamenti recidivi e a garantire la sicurezza sulle strade.

  • Multa: l’ammontare della multa varia, ma generalmente è compreso tra 500 e 2.000 euro.
  • Decurtazione punti: sono previsti 10 punti di decurtazione dalla patente.
  • Sospensione della patente: la patente può essere sospesa da 3 a 6 mesi.

Per un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l

Quando il tasso alcolemico nel sangue si attesta tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, le sanzioni diventano ancora più severe. La multa in questo caso varia da 800 a 3.200 euro. Anche in questa fascia di tasso alcolemico, la patente subisce una decurtazione di 10 punti. La sospensione della patente, però, è più lunga e può durare da 6 mesi a un anno. Inoltre, se il conducente è coinvolto in un incidente, il veicolo può essere sottoposto a fermo amministrativo. Questa misura aggiuntiva serve a impedire l’uso del veicolo per un periodo di tempo, aumentando ulteriormente il deterrente contro la guida in stato di ebbrezza.

  • Multa: la multa varia da 800 a 3.200 euro.
  • Decurtazione punti: in questo caso, i punti decurtati sono sempre 10.
  • Sospensione della patente: la sospensione della patente può durare da 6 mesi a un anno.
  • Fermo amministrativo del veicolo: in caso di incidente, il veicolo può essere sottoposto a fermo amministrativo.

Per un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l

Un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro di sangue è considerato estremamente pericoloso e comporta le sanzioni più gravi. In questo caso, la multa può variare da 1.500 a 6.000 euro. Oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente, è prevista una sospensione della patente che può durare da 1 a 2 anni, con la possibilità di revoca in caso di recidiva. Inoltre, il conducente può essere arrestato per un periodo che va da 6 mesi a un anno. Il veicolo può essere sequestrato, una misura che impedisce al conducente di utilizzare l’auto per un periodo prolungato e che serve a proteggere la sicurezza pubblica.

  • Multa: la multa può variare da 1.500 a 6.000 euro.
  • Decurtazione punti: anche in questo caso, sono previsti 10 punti di decurtazione.
  • Sospensione della patente: la patente può essere sospesa da 1 a 2 anni, con possibilità di revoca in caso di recidiva.
  • Arresto: è previsto l’arresto da 6 mesi a un anno.
  • Sequestro del veicolo: il veicolo può essere sequestrato.

Per neopatentati e conducenti professionali

Per i neopatentati e i conducenti professionali, le norme sono ancora più rigide. Questi conducenti non possono avere alcun livello di alcol nel sangue. Anche con un tasso alcolemico inferiore a 0,5 grammi per litro, sono previste multe e sospensioni della patente. Questa politica di tolleranza zero è stata introdotta per garantire che i conducenti meno esperti e quelli che guidano per lavoro mantengano il massimo livello di attenzione e sicurezza alla guida.

  • Per questi conducenti, le sanzioni sono ancora più severe. Anche con un tasso alcolemico inferiore a 0,5 g/l, sono previste multe e sospensioni della patente.

Le nuove norme del Codice della Strada italiano hanno uno scopo preciso: usare la deterrenza per arrivare alla riduzione degli incidenti stradali causati dall’alcol. Le sanzioni più severe, insieme a misure come l’alcolock, mirano a dissuadere i conducenti dal mettersi alla guida dopo aver bevuto. La prevenzione e il rispetto delle regole sono fondamentali per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

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