Vi state chiedendo cosa è il freno motore? Siete nel posto giusto: questo articolo ha proprio lo scopo di spiegare cosa è e come si usa. Iniziamo con il dire che è una di quelle cose che è molto più semplice fare che spiegare. Per di più è un qualcosa che spesso usiamo tutti i giorni, magari senza rendercene conto e in modo del tutto spontaneo. Riguarda tutti i veicoli a motore: auto, motocilette, camion. Vediamo come funziona e cos’è nello specifico.
Come funziona il freno motore?
Il freno motore è uno dei “meccanismi” più applicati dagli automobilisti mentre sono in marcia ed è facilissimo da ottenere: si tratta di quella “forza” che interviene quando passiamo da una marcia alta a una bassa. Facciamo un esempio concreto: stiamo procedendo a una velocità che consente al motore di viaggiare in 5 marcia, una marcia di “riposo”.
A un certo punto abbiamo necessità di rallentare l’auto, magari per una leggera curva o per una discesa: freniamo e scaliamo dalla quinta marcia alla terza. Molliamo la frizione, i giri motore si alzano e sentiamo letteralmente questo sistema lavorare: l’auto rallenta, a prescindere dal freno. Anzi, il freno motore aiuta la frenata proprio perché rallenta con la sua forza la macchina.
Quando si usa il freno motore?
Si può usare in qualsiasi situazione, non necessariamente di pericolo: si usa quando si vuole rallentare l’auto o si vuole supporto del freno motore durante una frenata. Per esempio, può essere utile durante una discesa: consente all’auto di procedere a bassa velocità e in sicurezza anche in discese ripide che potrebbero mettere a rischio auto e conducente. E’ utile anche quando dobbiamo accedere ai garage sotterranei: invece di mettere in folle e frenare, surriscaldando dischi e pastiglie eccessivamente, si lascia la prima inserita e si procede tranquillamente e usando il freno solo se strettamente necessario.
Un altro momento particolare dove il freno motore è estremamente utile e quando ci ritroviamo con le ruote sul ghiaccio. Toccare il freno, in quel caso, significa perdere qualsiasi aderenza e far pattinare l’auto verso uno schianto quasi certo. Il freno motore, invece, permette di sfruttare la forza del propulsore per rallentare l’auto e tenerla governabile.
Il freno motore nei camion
Nei camion e nei mezzi da lavoro, invece, il freno motore è ancora più importante che nelle auto perché sono mezzi che operano in condizioni praticamente estreme e necessitano di qualcosa in più. Il freno motore, in questi veicoli, è un vero e proprio “pezzo” del motore: si chiama retarder ed è un sistema che permette al camion di rallentare senza mettere sotto stress l’impianto frenante. Il retarder è presente soprattutto nei grossi veicoli a cambio automatico: è il sistema del camion o dell’autocarro a scegliere che marcia utilizzare. La vita del conducente è decisamente facilitata durante tutte le operazioni di lavoro.
A cosa serve il freno motore?
Il freno motore è una tecnica di guida utilizzata per ridurre la velocità del veicolo senza dover ricorrere ai freni tradizionali. Questa pratica non solo aiuta a risparmiare l’usura dei freni, ma può anche migliorare il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di discesa ripida o su strade scivolose. Il freno motore viene attivato rilasciando l’acceleratore e scalando marcia, il che porta il motore a ridurre la velocità del veicolo attraverso la resistenza interna che genera.
Come funziona il retarder di un camion?
Il retarder è un dispositivo di frenata ausiliaria comunemente utilizzato nei camion e nei veicoli pesanti per aiutare a controllare la velocità durante le discese o in altre situazioni in cui è richiesta una frenata prolungata. A differenza del freno motore, il retarder non utilizza il motore per rallentare il veicolo, ma piuttosto sfrutta la resistenza generata all’interno della trasmissione o dell’albero di trasmissione.
Ci sono principalmente due tipi di retarder:
- Retarder Idraulico: Funziona aumentando la resistenza del fluido all’interno del sistema di trasmissione. Quando il retarder è attivato, il fluido viene spinto attraverso una serie di palettature, generando attrito e quindi rallentando il veicolo. È particolarmente efficace e offre un controllo costante sulla velocità del veicolo.
- Retarder Elettromagnetico: Questo tipo di retarder utilizza un campo magnetico per creare una forza resistente sull’albero di trasmissione. È molto silenzioso e non genera calore come il retarder idraulico, rendendolo ideale per lunghi periodi di utilizzo.
Entrambi i sistemi sono progettati per integrare i freni tradizionali, riducendo l’usura e aumentando la sicurezza, soprattutto in condizioni di carico elevato o su strade in discesa.
Come funziona il freno motore?
Il freno motore funziona sfruttando la resistenza naturale che il motore oppone quando non è sotto carico, ovvero quando non è alimentato dal carburante. Quando si rilascia l’acceleratore, la valvola a farfalla si chiude, limitando l’afflusso di aria al motore. In queste condizioni, il motore continua a funzionare, ma con un carico ridotto e genera resistenza interna. Questo rallenta il veicolo senza dover utilizzare i freni tradizionali.
Nei motori diesel, il freno motore è spesso più efficace rispetto ai motori a benzina a causa della maggiore compressione interna dei motori diesel. In questi motori, la resistenza generata è sufficiente per rallentare significativamente il veicolo.
Come si usa il freno motore?
Utilizzare il freno motore è una tecnica semplice ma richiede un po’ di pratica per essere efficace. Ecco come farlo:
- Rilascio dell’acceleratore: quando si desidera rallentare il veicolo, la prima cosa da fare è rilasciare l’acceleratore. Questo inizia il processo di rallentamento attraverso la riduzione dell’afflusso di carburante al motore.
- Scalare marcia: per aumentare l’effetto del freno motore, è utile scalare a una marcia inferiore. Questo aumenta il numero di giri del motore, incrementando la resistenza interna e quindi rallentando ulteriormente il veicolo.
- Monitoraggio della velocità: il freno motore è particolarmente utile in discesa, dove può mantenere una velocità costante senza dover utilizzare i freni. È importante monitorare la velocità e scalare ulteriormente se necessario per mantenere il controllo.
- Uso in curva: il freno motore può essere utilizzato anche in curva per ridurre la velocità senza rischiare di bloccare le ruote, cosa che può accadere con un uso eccessivo dei freni.
Quando va usato il freno motore?
Il freno motore è particolarmente utile in determinate situazioni di guida:
- Discese ripide: utilizzare il freno motore in discesa aiuta a mantenere una velocità costante e a evitare il surriscaldamento dei freni, che può portare alla loro perdita di efficacia.
- Strade scivolose: in condizioni di scarsa aderenza, come su strade bagnate o ghiacciate, il freno motore può ridurre il rischio di slittamento delle ruote, offrendo un controllo migliore rispetto ai freni tradizionali.
- Guida in montagna: quando si guida in montagna, dove le discese sono frequenti e prolungate, il freno motore è essenziale per mantenere la sicurezza e ridurre l’usura dei freni.
- Rallentamenti graduali: in situazioni di traffico o durante rallentamenti graduali, il freno motore può essere usato per ridurre la velocità senza dover ricorrere continuamente ai freni, risparmiando carburante e usura.
Su cosa agisce il freno motore?
Il freno motore agisce principalmente sul motore stesso, utilizzando la resistenza interna del motore per rallentare il veicolo. Quando si rilascia l’acceleratore, la valvola a farfalla si chiude, limitando l’ingresso di aria nel motore e creando una resistenza interna che rallenta il veicolo.
Nel caso di veicoli con cambio manuale, la marcia inserita durante l’uso del freno motore è fondamentale: marce più basse generano una maggiore resistenza e quindi un effetto di rallentamento più pronunciato. Nei veicoli con cambio automatico, molti modelli moderni sono progettati per simulare questo effetto scalando automaticamente la marcia quando il conducente rilascia l’acceleratore.
In sintesi, il freno motore agisce direttamente sulla trasmissione del veicolo attraverso il motore, riducendo la velocità in modo naturale e sicuro. È una tecnica di guida preziosa che, se usata correttamente, può prolungare la vita dei freni e migliorare il controllo del veicolo in condizioni difficili.