Una bella notizia da parte di Fiat: la casa automobilistica torinese presenterà nel 2023 due modelli elettrici nuovi. Non si stratta di un’indiscrezione, ma di alcune dichiarazioni ufficiali di Carlos Tavares, ceo di Stellantis. Insomma, parole del capo che hanno un bel peso.
Arrivano due nuovi modelli elettrici Fiat
La novità è molto succosa, perché fino a oggi sono circolate per lo più indiscrezioni e piccoli bocconcini lanciati da alcuni personaggi chiave del gruppo. Le parole di Tavares sono molto più pesanti, perché danno anche un’indicazione temporale. Le due nuove auto saranno presentate nella seconda metà del 2023. Bisognerà attendere qualche mese, ma è certo che qualcosa filtrerà anche da qui in avanti perché l’attesa sulle novità che ha in serbo Fiat è elevatissima.
Fiat infatti ha, al momento, solo un modello elettrico: la Fiat 500 elettrica, una best seller apprezzatissima non solo in Italia, ma anche all’estero. Un modello vincente per tanti motivi, ma soprattutto perché gode in ambito urbano di un’autonomia che spesso è riservata modelli di fascia molto più alta e molto più grandi di dimensioni. Insomma, è un modello che funziona.
La casa torinese però non può rimanere troppo indietro sull’elettrificazione, perché tutte altre case automobilistiche si stanno adeguando e stanno tirando fuori modelli su modelli. Ecco perché le due nuove auto in arrivo sono importantissime.
Di quali auto parliamo?
Quali saranno dunque i due nuovi modelli? Una domanda che non ha risposta. In piedi rimangono solo le indiscrezioni che circolano da tempo. Dunque, sappiamo che c’è i programma un Suv imparentato con Jeep Avenger e con il Suv Alfa Romeo che verrà prodotto in Polonia: si vocifera da tempo una sua possibile presentazione nel 2023, ma non c’è l’ufficialità.
Poi c’è la piccola sorella della Citroen Ami, la Fiat Topolino: il quadriciclo pensato per la città a cui sta lavorando la Fiat e che potrebbe proprio uscire quest’ann0.
Gli altri modelli di cui si parla sono la Fiat Panda elettrica, ispirata al concept Fiat Centoventi. In ogni caso, il mistero sarà svelato tra qualche mese, forse anche prima.
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