La Ferrari Daytona SP3 ottiene il Grand Prize, un riconoscimento che la definisce la più bella supercar del 2022. Il premio le è stato dato in occasione del festival dell’auto della capitale francese. L’auto di Maranello, che prende ispirazione dagli Sport Prototipi degli anni Sessanta, fa parte del segmento Icona ed è disponibile sul mercato in edizione limitata.
Ferrari Daytona SP3 e Flavio Manzoni
Il 27 gennaio di quest’anno la Daytona SP3 è stata nominata come la supercar più bella dell’anno. Ad assegnare questo prestigioso premio è stata una giuria di esperti del 37° Festival Internazionale dell’Automobile tenutosi a Parigi. In contemporanea, Flavio Manzoni, direttore del Centro Stile Ferrari ha ricevuto il premio Grand Prize Design. Così il designer di automobili italiano si distingue per la creatività, originalità e autorevolezza delle vetture progettate.
Ferrari Daytona SP3: com’è fatto il design
La supercar di Maranello si caratterizza per una contrapposizione armoniosa di contrasti. Linee decise si mescolano con superfici dalle linee sensuali, plastiche, a ricordare le vetture da racing quali la 350 Can-An, la 330 P4 e la 512. Queste auto appartengono agli anni Sessanta e Settanta, il periodo storico in cui si è iniziato a parlare del concetto di aerodinamicità nel design. La SP3 si dota di un tetto rimovibile e rigido che permette al pilota di essere al volante di un’auto maneggevole che fa provare grandi emozioni su pista. Il Ferrari Chief Design Officer, Flavio Manzoni, ha sottolineato come i due riconoscimenti ottenuti possano testimoniare l’eccellenza raggiunta all’interno del Centro Stile Ferrari che dirige egli stesso.
Ferrari Daytona SP3: il segmento Icona
Nel 2018 è nato il segmento Icona all’interno della gamma di Ferrari grazie alle Monza SP1 e SP2. Le due vetture hanno preso spunto dalle barchette di racing degli anni Cinquanta: grazie alle vittorie conseguite presso i campionati di Sport Prototipi, hanno contribuito a dare al brand la notorietà che ancora ad oggi possiede. Il design del segmento si ispira alle auto più iconiche del marchio, ma subisce una rivisitazione in chiave contemporanea grazie all’aggiunta di tecnologie all’avanguardia e nuovi materiali. La casa di produzione di Maranello ha deciso di ispirarsi a un periodo storico con la volontà di estrarne l’essenza e usarla come base per realizzare nuovi modelli auto. Le Icona hanno quindi soluzioni esclusive che non hanno a che vedere con quelle utilizzate per il resto della gamma.
