In questo articolo ci sono tutte le informazioni utili per duplicare le chiavi dell’auto in maniera corretta. Ad oggi le nuove vetture rendono quest’operazione più complicata rispetto il passato.
Oggi le chiavi hanno un codice che, nella copia, deve essere ricodificato e questo talvolta comporta dei costi elevati.
Vediamo come procedere nella maniera migliore.
Duplicare la chiavi dell’auto: operazione non semplice
Può capitare di dover duplicare le chiavi della propria vettura: questo procedimento è cambiato con il cambiare dei modelli e delle versioni di auto.
Prima era molto semplice: bastava recarsi in ferramenta. Questo è accaduto fino alla metà degli anni 90. bastava ricreare la “lama”e il blocchetto per l’accensione, e il gioco era fatto.
Oggi invece le chiavi delle automobili sono molto più complicate in quanto presento all’interno un codice che non sempre è possibile riprodurre. Di conseguenza, risulta molto difficile, se non impossibile, fare il loro duplicato. Di conseguenza, quando è possibile concludere tale operazione, aumenta anche il loro costo. Tuttavia, ci sono dei modi alternativi per procedere.
Come funziona duplicare le chiavi dell’auto
In alcuni casi è necessario fare una copia della chiave. In questo frangente, le tempistiche e i costi variano.
Alcuna auto hanno da contratto l’obbligo di sostituire tutta la serie del codice presente nelle chiavi; intanto è richiesto il fermo dell’auto finché non si concludono le procedure. Talvolta è necessario inserire un accessorio in più nella chiave. Si tratta di un trasponder inserito fisicamente nella chiave che comunica con la centralina immobilizer.
Molte ECU non supportano dupliche: in questi casi è necessario riscriver l’intero codice presente all’interno della chiave.
In generale, le nuove generazioni di chiavi richiedono di possedere un codice PIN. Questo è necessario per identificare la proprietà della vettura.
Ad oggi molti professionisti della duplica delle chiavi sono comunque in grado di creare delle copie. Non è sempre necessario, quindi, mettere in mezzo le concessionarie o seguire altre vie ufficiali. Questo perché l’ECU immobilizer riesce a riconoscere la copia, se questa è stata fatta in maniera precisa. L’importante è copiare i transponder che si trovano dentro la centralina. Questo è il punto più complicato, in quanto questi diventano sempre più sofisticati con le nuove generazioni di vetture e metterci mano diventa un’impresa sempre meno probabile.
Le soluzioni possono essere quindi le seguenti:
- aggiungere nella chiave una fornitura di supplemento;
- ricodificare la chiave;
- sostituire parti come blocchetti o box code;
- duplica di chiavi con collegamento OBD.
Cosa conviene fare?
Non c’è una regola precisa da seguire per la duplica della chiave dell’auto. Sarebbe bene sentire sia l’iter e i costi proposti da uno specialista privato, sia quelli di una concessionaria. In generale, più si va avanti con i nuovi modelli di auto, più è probabile che la duplica sia una questione complicata e, soprattutto, costosa.
A tal proposito, la cifra per la duplica va da poche decine di euro per arrivare alle centinaia. Dipende tutto dal marchio e dalle funzionalità della chiave.
Ci sono delle ferramente che sono specializzate in quest’operazione riuscendo a garantire prezzi concorrenti rispetto quelli del marchio ufficiale. Bisogna tuttavia tenere in conto dei rischi a cui si potrebbe incorrere.
Sta comunque al proprietario dell’auto valutare queste opzioni: sarà poi lui che avrà la piena responsabilità di scelta. Attenzione comunque a tenere in conto della garanzia auto che potrebbe venire meno se si attuano modifiche a questa o alle sua componenti accessorie (chiavi comprese).