Di seguito trovi le informazioni relative alle novità per il divieto di sosta.
Ancora nulla di certo, ma si ipotizza un aumento di sanzioni pecuniarie sia per i motociclisti che per gli automobilisti.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Divieto di sosta: novità in arrivo
Secondo alcune voci di corridoio, dovrebbero arrivare nuove norme che vedono un aumento del prezzo delle multe sia per le moto che per le auto.
Qualora si dovesse parcheggiare la propria vettura, che sia a due o quattro ruote, in luoghi non consentiti, allora si rischia di dover pagare fino a 660 euro di sanzione.
I luoghi in cui non è consentita la sosta, né breve né lunga, sono i seguenti: le strisce pedonali, gli spazi riservati o le piste ciclabili. Altre zone dove non si può parcheggiare sono anche i parcheggi “rosa”, cioè quelli riservati alle donne incinte.
Divieto di sosta: un ipotesi, ma attenzione
Questa novità non fa parte solamente dell’Italia, ma anche di altre nazioni. È possibile che questo cambiamento sia frutto della volontà del nostro Paese di mettersi al pari delle normative degli altri Stati Europei.
In questo modo, alcune delle sanzioni riportate all’interno del Codice della Strada, potrebbero diventare più care.
Attenzione quindi per tutti i motociclisti e automobilisti. Sebbene ancora non sia una notizia certa, è bene restare in allerta per evitare brutte sorprese in seguito.
Di quali parti del CdS si sta tenendo esattamente in conto? Vediamolo nel dettaglio.
Divieto di sosta e gli scenari possibili
Secondo alcune ipotesi, le multe potrebbero cambiare nel prezzo in alcuni casi specifici. Si tratta di casi in cui è vietato sostare con il proprio mezzo, auto o moto che sia.
È questo il caso delle piste ciclabili, strisce pedonali, aree riservate con i luoghi per i disabili. Coloro che vengono sorpresi con il proprio mezzo a parcheggiare in queste aree, potrebbero dover pagare una cifra che arriva fino a 660 euro. Questo vale per gli automobilisti, mentre per i ciclisti la sanzione sarà inferiore: dovranno pagare massimo 328 euro.
Sempre secondo le voci di corridoio che girano, coloro che sostano nei luoghi per i diversamente abili avranno il massimo della sanzione che ammonterebbe a 672 euro. Ad oggi, invece, si paga circa la metà, ovvero 344 euro.
Un altro caso è quello dei parcheggi rosa, dedicati alle donne incinte e alle mamme con bimbi di età inferiore ai 2 anni. Se le norme del Codice della Strada dovessero cambiare, allora si rischierebbe di prendere una multa che va dagli 87 ai 344 euro per chi sosta nelle zone rosa.
