Se la tua macchina ha subito danni per buche stradali, ecco una buona notizia: è possibile richiedere dei risarcimenti.
In questo articolo vediamo insieme quale sia la prassi da seguire e come comportarsi per ottenerli. E’ vero infatti che tutti gli enti pubblici e privati, sia Comuni che Regioni devono assicurare che il manto stradale sia in sicurezza per qualsiasi veicolo. Di conseguenza, nel caso in cui ci dovessero essere dei tratti in cui il manto stradale è dissestato, arrivando a causare danni ad automobili ed altro tipo di vetture in circolazione, si può fare ricorso. Quindi, si può richiedere un risarcimento economico legato al danno che la strada ha causato.
Che siano le sospensioni, gli pneumatici, o altro, spetta all’ente di riferimento a versare la somma necessaria per la riparazione.
In questo articolo vediamo, nello specifico, quali sono i danni relativi alle buche stradali, tutto ciò che è riportato nel Codice della Strada a tal proposito e come comportarsi per ottenere il risarcimento che vi spetta.
Il procedimento non è difficile, ma bisogna prestare attenzione ad alcune accortezze che vi permetteranno di essere dalla parte della ragione. Sarà necessario dimostrare di avere delle prove che confermino il fatto che il danno alla vostra auto sia stato effettivamente causato dal dissestamento di buche stradali.
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Danni per buche stradali: ecco come farsi risarcire
È possibile richiedere il risarcimento dei danni per buche stradali. Enti privati o pubblici come le Regioni, la Province e i Comuni hanno infatti il dovere di mantenere il manto stradale in sicurezza. Qualora ci dovessero essere tratti dissestati che causano dei danni alle vetture che vi circolano, allora è possibile chiedere un risarcimento per il danno che la strada ha causato.
In questo articolo scoprirai come bisogna comportarsi per ottenerlo!
Quali sono i danni per buche stradali
Ogni cittadino, in Italia, ha diritto a circolare su strade messe in sicurezza. È quindi regolamentato il fatto di imbattersi in percorsi urbani ed extraurbani che siano in uno stato di manutenzione dignitoso.
Purtroppo però, spesso la teoria non combacia con la realtà dei fatti e le strade e autostrade italiane sono dissestate e presentano numerose buche.
Uno dei problemi più frequenti è quello di ritrovarsi le spalla della gomma malridotta. Se si scorge un lato rigonfio, allora significa che le fibre presenti all’interno del pneumatico sono state danneggiate. Un ulteriore sforzo, o anche solo il calore, rischierebbe di fare scoppiare la gomma della ruota e per questo si consiglia di sostituirla nel minor tempo possibile.
Chi ha sostituito una gomma sa bene che sia necessario cambiare anche la coppia, perché sennò la vettura non risulta essere in asse. Questo comporta una maggiore usura delle ruote stesse che si dovrebbero poi cambiare più spesso.
Ecco perché bisogna cambiarne sempre due, nonostante se ne sia rotta una.
Altro danno provocato dalle buche stradali potrebbe essere la deformazione del cerchione. Con l’aiuto di una carrozzeria e dei macchinari appositi, è possibile rimettere a posto quelli in lega e quelli in lamiera. Se però vi è la presenza di crepature, allora bisogna cambiare il pezzo perché provocherebbe danni più gravi alla guida.
Nel peggiore dei casi, le buche potrebbero anche essere responsabili della rottura degli ammortizzatori. Ciò comporta alla rottura di molte altre parti della vettura.
Danni per buche stradali: il Codice Civile
I danni causati dalle buche stradali possono essere ingenti. Ecco perché è bene sapere che si ha un diritto al risarcimento dei danni che sono stati provocati dalle buche stradali alle persone o alla vettura.
Le strade devono garantire sicurezza per chi circola con l’auto, e se così non dovesse essere, chi di dovere deve pagare il danno causato. La mancata manutenzione stradale è un dovere dell’Ente proprietario di un dato percorso. Può essere un privato oppure un’Ente statale: Comune (per i percorsi urbani), Regione o Provincia per i tratti extraurbani.
Il risarcimento è previsto dal Codice Civile, art.2051.
Danni per buche stradali: come procedere
Per richiedere il risarcimento bisogna innanzitutto avere delle prove concrete sulla presenza di manto stradale dissestato o con buche. Ciò può essere provocato dalle radici di un arbusto oppure da dei tombini. Ciò che bisogna provare, insomma, è che la strada non sia percorribile con facilità a causa di una mancata manutenzione e non per calamità naturali.
Una volta che si sono verificate queste condizioni, c’è da dire che il procedimento è attuabile in completa autonomia, ma per sicurezza maggiore è bene affidarsi a un avvocato. Questi, essendo preparato e informato a tal proposito, farà perdere meno tempo.
In generale, comunque l’iter da seguire è il seguente.
Contattare le autorità della sicurezza pubblica quali poliziotti, vigili o carabinieri. Questo dovranno compilare un verbale circa le condizioni del manto stradale.
L’ideale sarebbe avere quante più prove possibili: foto, video sulle condizioni di manutenzione e altri testimoni.
Se le buche dovessero avere causato danni fisici a una o più persone dentro il veicolo, allora bisogna chiamare un’ambulanza: verrà redatto un referto medico che servirà come ulteriore prova da mostrare quando si richiederà il risarcimento. Una volta richiesto un preventivo al proprio meccanico, inviare una raccomandata con ricevuta. Il destinatario sarà l’Ente proprietario del tratto stradale il quale è chiama a rispondere a tale responsabilità.
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