Nel panorama delle competizioni automobilistiche, pochi eventi catturano l’immaginazione come la Dakar. Conosciuta per le sue sfide estreme, che mettono alla prova i veicoli e i piloti ai loro limiti, la Dakar rappresenta il massimo test di resistenza e innovazione tecnologica. Nel 2025, un nuovo concorrente entrerà in questa arena: Dacia. Con il suo prototipo Dacia Sandrider, il marchio romeno fa il suo debutto in uno dei rally raid più prestigiosi del mondo, inaugurando un impegno a lungo termine che durerà almeno fino al 2027. Il team si chiama, giustamente, “Dacia Sandriders”.
Dacia Sandriders: un team di altissimo profilo
Il team Dacia Sandriders non lascia nulla al caso e ha reclutato alcuni dei nomi più illustri del motorsport. Al volante della Sandrider troveremo Sébastien Loeb, pluricampione di rally conosciuto per le sue straordinarie abilità di guida e la sua vasta esperienza nelle competizioni internazionali. Accanto a lui ci sarà Nasser Al-Attiyah, vincitore della Dakar e uno dei piloti più versatili e talentuosi del mondo. Completa il trio Cristina Gutiérrez, una delle poche donne a competere nella Dakar e una figura di spicco nel mondo dei rally raid. Con una formazione così stellare, le aspettative per il debutto della Sandrider sono altissime.
Collaborazione con Prodrive
La Sandrider è il risultato di una collaborazione con Prodrive, una società britannica rinomata per la preparazione di auto da competizione di successo. Questa partnership garantisce che la Sandrider sia progettata e costruita ai più alti standard del motorsport. Prodrive ha una lunga storia di successi nei rally e nella Dakar, e la loro esperienza sarà fondamentale per assicurare che la Sandrider sia pronta a competere ai massimi livelli.
L’obiettivo dichiarato di Dacia per la Dakar non è solo la vittoria, ma anche l’innovazione tecnologica. La competizione servirà da banco di prova per testare soluzioni avanzate che potrebbero essere implementate nei futuri modelli di serie di Dacia. Questa strategia a lungo termine mira a migliorare le prestazioni e l’affidabilità dei veicoli Dacia attraverso l’esperienza acquisita nelle condizioni estreme della Dakar.
Caratteristiche tecniche della Sandrider
La Sandrider è un prototipo impressionante, dotato di specifiche tecniche che promettono prestazioni eccellenti. Con una lunghezza di 4,14 metri e una larghezza di 2,29 metri, la Sandrider è progettata per affrontare i terreni più difficili. Il motore è un V6 da 3 litri twin-turbo, sviluppato in collaborazione con Renault e Alpine, capace di erogare una potenza di 360 CV e una coppia massima di 539 Nm. Questi numeri promettono una combinazione di velocità e potenza che sarà fondamentale per affrontare le sfide della Dakar. Con questi numeri, il team Dacia Sandriders giocherà una partita molto avvincente.
Il debutto della Sandrider alla Dakar 2025 sarà preceduto da una serie di test rigorosi. La presentazione ufficiale del veicolo è prevista per aprile nel Regno Unito, un evento che attirerà sicuramente l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori. I primi test operativi si terranno in Marocco a giugno, un ambiente perfetto per mettere alla prova le capacità del veicolo in condizioni simili a quelle della Dakar. Inoltre, la Sandrider parteciperà al Rally del Marocco in ottobre, un’ulteriore opportunità per affinare le prestazioni e la resistenza del prototipo in vista della grande sfida.
Una strategia a lungo termine
L’impegno di Dacia nella Dakar è parte di una strategia a lungo termine per affermarsi nel mondo dei rally raid. Questo non è solo un progetto di breve durata, ma un piano ben definito che mira a costruire una reputazione solida e duratura nelle competizioni off-road. La partecipazione alla Dakar fornirà a Dacia preziose informazioni e dati che saranno utilizzati per migliorare i veicoli di serie, rendendoli più robusti, affidabili e performanti.
