In questo articolo troverai tutte le informazioni legate ai costi di mantenimento di un’auto elettrica. Secondo alcune recenti indagini, i motori delle elettriche risultano essere più economici rispetto quelli endotermici. Tenendo in conti dei dati americani, il risparmio è di circa 300 dollari annuali per quanto riguarda le manutenzioni. Le auto elettriche, al giorno d’oggi, stanno avendo un grande successo nel mercato dell’automotive. Questo anche grazie agli eco incentivi sulle vetture a zero emissioni di CO2, o comunque a emissioni ridotte.
I vantaggi delle EV sono numerosi, sebbene ancora ci si chiede se sia veramente conveniente acquistare una vettura al 100% ecologica o meno. In questa guida abbiamo voluto spiegare quanto convenga acquistare una vettura elettrica e quali sono i costi di mantenimento. Nello specifico, vedremo quanto una EV possa essere pratica, capirne l’autonomia e la manutenzione.
Quali sono i costi di mantenimento di un’auto elettrica
Adesso che il mercato si sta popolando di auto EV, ci si chiede quali siano i costi di mantenimento. Certo, ad oggi non è possibile valutare in maniera esatta e precisa i costi totali annuali dei due tipi di vetture, tuttavia si può fare una stima approssimativa. I fattori che mutano e che non si possono prevedere sono l’utilizzo del mezzo, come si evolve la competizione sul mercato e come cambiano le infrastrutture.
E’ vero infatti che, con il passare del tempo, le vetture elettriche diventino sempre più economiche grazie alle nuove ricerche. Ad esempio, se prima le batterie erano molto costose, adesso si stanno studiando dei nuovi sistemi d’avanguardia che consentano di avere delle auto che supportino delle batterie elettriche sempre più leggere ed economiche. Con il tempo, quindi, il costo di mantenimento e di acquisto di una EV dovrebbe essere sempre più basso. In più, bisognerà vedere anche la situazione delle colonnine elettriche che verranno installate in maniera sempre più capillare sul territorio europeo. Nel momento in cui più compagnie saranno in grado di distribuire energia elettrica, aumenterà la concorrenza e, di conseguenza, anche i prezzi potranno abbassarsi. Vediamo di seguito quali sono i costi per le auto elettriche e quelli di mantenimento!
Vediamo quindi quanto costa il mantenimento di un’auto elettrica. Si terranno in conto i dati estrapolati dal mercato americano per chiarire l’ammontare della somma necessaria per avere una vettura EV. Innanzitutto bisogna subito chiarire un punto fondamentale: anche questo tipo di vettura necessita di manutenzione. Certo, il motore è completamente differente rispetto quelli endotermici e le sue componenti sono più piccole e leggere.
Il consumo di liquidi è inferiore e i sistemi di avviamento risultano più semplificati rispetto i modelli diesel, benzina, GPL o metano. Ma questo non significa che non debbano essere periodicamente tenuti sotto controllo. In generale, però, si stima che per le caratteristiche proprie dei BEV, le vetture elettriche siano migliori rispetto i motori tradizionali. La manutenzione delle elettriche è sicuramente più economica e nel lungo andare permette un ingente risparmio economico.
Ecco perché, il costo medio di manutenzione di un veicolo del genere è stato stimato, in America, la metà rispetto i motori endotermici.
Fattori da tenere in conto
Per quanto riguarda la stima economica circa il mantenimento di un’auto elettrica, si sono tenuti in conto dei fattori. In primis, si è preso in considerazione il prezzo di vendita della vettura. In secondo luogo, si sono osservati i costi per ricaricare la batteria, oltre che la sua manutenzione. Secondo i dati riportati, in America si risparmiano in totale, all’anno, circa 300 dollari se si ha una vettura elettrica. Sebbene questi veicoli necessitino di cambiare le pastiglie dei freni, i filtri o gli ammortizzatori, il risparmio è comunque evidente e si aggira intorno al 25% rispetto il mantenimento di un veicolo dal motore endotermico.
Certo, bisogna tenere sempre in conto di costi variabili e soprattutto di come si “tiene” l’auto. C’è da dire che una guida scorretta, tenere sotto il sole per ore prolungate il proprio veicolo, può portare a un precoce deterioramento del mezzo.
Tagliando dell’auto elettrica: come fare?
Per quel che riguarda la revisione delle vetture a zero emissioni, c’è da dire che non esiste una grande differenza rispetto le auto endotermiche.
Secondo quanto consigliano le case automobilistiche, le EV dovrebbero essere riviste ogni anno, oppure ogni 20 mila chilometri percorsi. Ogni marchio, comunque sia, dà tutte le informazioni necessarie per la manutenzione. Si possono trovare queste indicazioni presso i canali ufficiali dei brand.
I tagliandi, soprattutto i primi, devono essere fatti con grande puntualità e regolarità. In un secondo momento, invece, si possono dilatare i tempi e le percorrenze a rodaggio.
Costo di mantenimento delle EV: conclusioni
Quantificare il costo di mantenimento di una vettura a zero emissioni non è un calcolo immediato e non è mai preciso. Sicuramente, avendo meno componenti di una vettura endotermica, ha dei costi un po’ più contenuti. Anche per quanto riguarda i tagliandi, i costi sono ridotti anche rispetto le auto di uno stesso marchio. La manodopera per i mezzi con propulsore termico è più costosa, mentre ciò che si deve tenere in conto per le EV è l’impianto elettrico, che governa quasi tutte le funzionalità dell’auto.
