Cambio sequenziale auto: quali sono le sue caratteristiche e come funziona? Vale la pena considerarlo oppure è meglio il cambio manuale o un altro tipo di cambio?
Cosa si intende per cambio sequenziale?
Partiamo, come sempre dai fondamentali: il cambio sequenziale è una modalità tecnica con la quale si possono cambiare le marce del motore. Si tratta di un cambio a “innesti frontali” che non ha uno schema predefinito come quello manuale che tutti conosciamo, ma che si aziona con due semplici direzioni. Generalmente, si sposta la leva del cambio in su e in giù: con questo movimento saliamo di marce, oppure scendiamo. In alcuni casi, questo sistema si trova anche sul volante: per cambiare marcia bisogna azionare le due levette che si trovano dietro e che si raggiungono con le dita.
Come funziona?
Di base, tale cambio è un tipo trasmissione che dà la possibilità al conducente di scegliere le marce in sequenza passando da un rapporto all’altro: si passa da 1 a 6 o da 6 a 1, appunto, in sequenza usando la levetta del cambio o i comandi al volante. Si tratta, fondamentalmente, di un cambio automatico o robotizzato che non richiede la frizione, ma che permette al conducente di scegliere la marcia che preferisce in qualsiasi momento.
Per inserire le marce bisogna muovere la leva centrale o le levette al volante: il funzionamento è piuttosto semplice. Quando si passa da un cambio manuale a quello sequenziale si può rimanere un po’ disorientati, ma basta un po’ di pratica per imparare a usarlo. In ogni caso, l’elettronica impedirà al motore di salire troppo di giri o di girare a regimi troppo bassi.
Vantaggi e svantaggi
Il cambio sequenziale, va detto, è più semplice da usare: non richiede “ragionamenti”, aiuta le partenze in salite e poi vi è sempre l’elettronica che viene in soccorso in caso di errore. Il cambio manuale, però, ha dalla sua l’economicità e l’affidabilità: può essere più divertente del sequenziale e può dare la sensazione di avere il controllo del motore. In più non ha bisogno di un sistema di raffreddamento dedicato.