In questi articolo ci sono tutte li informazioni da acquisire su come avviene il passaggio di proprietà di una vettura.
Ecco di seguito tutte le procedure, i costi e come calcolarli per fare si che il trapasso avvenga nella maniera corretta.
Come avviene il passaggio di proprietà
Quando si vuol cambiare macchina e cambiare quella nuova, si può fare affidamento a un concessionario oppure agire come privato per il passaggio di proprietà. Questo atto è obbligatorio e necessario e attesta che il possesso del veicolo appartiene adesso a un soggetto nuovo.
I suoi dati devono essere registrati regolarmente all’interno del CDPD, ovvero il Certificato di Proprietà Digitale, oltre che dentro gli archivi del PRA.
Se si vuol agire da soli, senza intermediari, è bene sapere che il passaggio di proprietà prevede in ogni caso alcune norme da seguire e da conoscere.
Ecco tutti i passaggi per far si che l’atto di vendita avvenga nella maniera corretta e come fare per calcolare tutti i costi relativi.
Ricordiamo che, se ci si rivolge a un’agenzia, questa si occuperà di tutto, ma i costi saranno più elevati.
Documentazione necessaria al passaggio di proprietà
Per il trapasso, è necessario avere tutta la documentazione dei due soggetti, chi vende il veicolo e colui che lo acquista. Servono le fotocopia del Libretto di circolazione, i codici fiscali, carte d’identità e il Certificato di Proprietà Digitale. Bisogna inoltre presentare la modulistica apposita e una merca da bollo. Si tratte del NP3C e del TT2119: quest’ultimo prevede l’aggiornamento della Carta per circolare. Questi moduli si possono reperire via web oppure tramite gli sportelli dedicati.
Nel momento in cui avviene un atto per la vendita dell’auto, serve la dichiarazione di entrambe le parti con la relativa firma che deve essere autenticata. Tutto questo deve essere inserito nel bollo del CDPD, stampato e reso cartaceo.
Passaggi da compiere per il trapasso
Dove avviene il passaggi di proprietà? Bisogna recarsi alla Motorizzazione o presso uffici del PRA. È necessario presentarsi con tutta la documentazione sopra citata e avere le firme di entrambe le parti, dell’acquirente e del venditore. Se il vecchio proprietario, per un motivo qualsiasi, non possa essere presente, allora basta che si abbia una firma sua che venga autenticata. Questo passaggio si può fare anche presso il proprio Comune di appartenenza.
Una volta registrato al PRA e presso la Motorizzazione Civile, bisogna chiedere che il passaggio di proprietà venga registrato.
Qualora dovessero trascorrere più di 60 giorni, allora l’ACI o il PRA si devono incaricare di verificare cosa sia accaduto.
Calcolo dei costi
Alcuni costi sono fissi, come la marca da bollo dal valore di 16 euro. Questa serve ad aggiornare la Carta di Circolazione. Per registrarsi al PRA serve pagare un’altra tassa di 32 euro (CdP usato come presentazione), oppure 48 euro se ci si serve del modello NP3C.
10,20 euro sono le commissioni da versare alla Motorizzazione Civile, mentre emolumenti ACI valgono 27 euro.
L’ammontare totale è quindi ci poco più di cento euro.
Il prezzo aumenta se il veicolo raggiunge potenze di 53 chilowatt. Se si superano, ogni kw aggiuntivo ha il costo di 3 euro e 50.
Il prezzo può avere delle variazioni di un terzo, a seconda della zona in cui si vive. Un’altra variante è legata al tipo di vettura, quindi le sue emissioni, o se ha degli usi speciali, come i trasporti per disabili.
