Bonus benzina: via libera dal Consiglio dei Ministri

Per ora non si ricorre all'accisa mobile, ma solo al bonus carburante

bonus benzina 2023

Il bonus benzina è arrivato, o per meglio dire è stato approvato dall’ultimo Consiglio dei Ministri. Il provvedimento è contenuto nel cosiddetto Decreto legge energia che riguarda anche il settore elettrico e del gas.

Bonus benzina: cos’è

Il cuore di questa iniziativa è il potenziamento della cosiddetta social card “Dedicata a te”, una carta di pagamento prepagata introdotta a luglio, destinata alle famiglie con un Isee inferiore ai 15 mila euro e con un numero di componenti specifico. Grazie al Decreto Legge Energia, il contributo verrà ulteriormente potenziato, consentendo alle famiglie beneficiarie di affrontare con maggiore serenità i costi crescenti dei carburanti. Almeno, questo è l’interno del governo, anche se purtroppo si tratta di una misura che sarà presumibilmente una tantum.

Bonus carburante: quanto è?

Il Governo ha stanziato una somma significativa per aumentare la dotazione finanziaria della social card da 500 a 600 milioni di euro. Il decreto specifica che “ai beneficiari della social card è riconosciuto un ulteriore contributo nei limiti pro capite derivante dalla ripartizione della somma di 100 milioni”. In pratica, ciò significa che le famiglie meno abbienti riceveranno un sostegno finanziario aggiuntivo per far fronte alle spese legate all’acquisto di carburante.

Tuttavia, al momento, non è ancora stata resa nota l’esatta quantità di risorse che verranno erogate a ciascun nucleo familiare. Sarà compito dei vari ministeri, tra cui quello delle Imprese e del Made in Italy, dell’Economia e dell’Agricoltura, stabilire le cifre precise. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, parliamo di una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno agli 80 euro, ma si aspettano certezze.

Il Decreto Legge Energia prevede anche che i ministeri coinvolti definiscano le modalità e le condizioni per l’accredito delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa. Questa misura mira a garantire che anche le imprese coinvolte nell’approvvigionamento di carburante contribuiscano a ridurre il peso economico sulle famiglie italiane.

In sintesi, il Bonus Carburante è un’iniziativa che ha lo scopo di calmierare, per quanto possibile, il costo del carburante per le famiglie meno abbienti.

 

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