Il pagamento del bollo auto è stato ulteriormente rinviato in alcune regioni d’Italia.
In genere, bisogna versare questa cifra entro la fine del mese successivo rispetto la data di scadenza legata al pagamento dell’anno prima.
I criteri di pagamento
Ma di cosa si tratta quando si parla di bollo della macchina? Si tratta di una tassa annuale che certifica a chi appartiene la vettura. Essendo gestita a livello locale, il suo prezzo varia in base alla Regione di pertinenza e alle relative norme che la regolano. Ecco che, a seguito del periodo di pandemia, alcuni Enti hanno deciso il posticipo del pagamento di questa tassa. Sono anche previste agevolazioni in favore dei propri cittadini. Il valore del bollo auto non dipende solamente da dove si abita, ma anche dalle specifiche della vettura: aumenta in maniera proporzionale con l’aumentare dei cavalli.
Il “Superbollo” si ha quando una vettura arriva a una potenza di 185/252 CV: è una tassa in più di 20 euro per ogni Kilowatt in più rispetto i limiti stabiliti. Il bollo può aumentare anche nel momento in cui avvenga un ritardo con il pagamento: la somma da versare dipende dal numero di giorni di ritardo. Nei casi più gravi si arriva a un fermo amministrativo dell’autovettura; qualora il pagamento dovesse ritardare di più di 3 anni, avviene la revoca della stessa immatricolazione.
Chi è esente?
Per il versamento del contributo relativo al bollo auto, sono esenti:
- tutti coloro che rientrano sotto la categoria disabili e della Legge 104;
- chi ha immatricolato un veicolo elettrico tra il 2019 e il 2021;
- coloro che acquisteranno una vettura ecologica (elettrica zero emissioni, GPL, biocombustibili o ibrida);
- chi possiede un’auto immatricolata da almeno 30 anni (mentre chi possiede un veicolo da più di 20 anni e possiede un certificato di rilevanza storica, ha diritto a parziale esenzione).
Alcuni casi particolari
Come si è già detto, ogni Regione prende decisioni diverse per quanto riguarda il pagamento del bollo auto.
Nel caso della regione Lombardia, ad esempio, è stato stabilito che coloro che addebiteranno il saldo del bollo sul proprio conto corrente, avranno uno sconto pari al 15% rispetto la cifra totale indicata dall’Ente locale. Ma non solo. A seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, la Lombardia ha stabilito che sono esenti dal bollo auto tutte le categorie di veicoli destinati al trasporto di persone come taxi, pullman, auto a noleggio.
Sempre a causa della pandemia, molte regioni hanno deciso di slittare il pagamento del bollo: è questo il caso della Campania che lascia come termine ultimo il 31 maggio per i bolli auto che scadono tra il 19 di gennaio e il 30 di aprile. In Emilia Romagna si può saldare il conto entro il 2 agosto per coloro che avevano scadenza tra aprile e giugno. In Veneto, i bolli che scadono fra l’1 gennaio e il 31 agosto possono essere pagati entro il 30 settembre 2021.