Bertone GB110: si chiama così la rinascita della Fenice dell’atumotive, il glorioso marchio fondato nel 1912 da Giovanni Bertone e sviluppato dal figlio Nuccio. Più che una carrozzeria, una fucina di talenti e design, visto che da quelle officine e quegli uffici sono usciti designer del calibro di Giorgetto Giugiaro.
La rinascita del brand passa attraverso una sontuosa hypercar che nel suo nome ha le iniziali del fondatore e la quantità di anni passati dalla sua fondazione. Una rinascita che non sconfessa il passato, ma che anzi lo valorizza e a cui si rende onore.
Bertone GB110: caratteristiche tecniche
La rinascita di questo marchio che ha segnato la storia dell’automotive non poteva non avvenire con un modello dove la tecnica e l’innovazione regnano sovrane. Ci sono diversi elementi che rendono quest’auto particolarmente interessate, uno di questi è certamente la meccanica. Per quel che è stato reso noto, si può dire che il motore eroga la bellezza di 1.100 CV per una coppia massima di 1.100 Nm. Quota giri impressionante: ben 8.390, una cifra che fa venire il capogiro. La trazione è integrale e il cambio a 7 marce.
Poi, altra particolarità del motore: non siamo di fronte a un motore elettrico, ma a un motore termico alimentato da un combustibile alternativo. Si tratta di un combustibile sintetico realizzato in collaborazione con la Select Fuel, azienda specializzata proprio in questi tipi di carburanti: quello usato dalla GB110 è realizzato a partire da scarti plastici.
Prestazioni? Ovviamente pazzesche. L’accelerazione è da pura sportiva: solo 2,79 secondi per toccare i 100 km/h partendo da zero. La progressione in velocità è altrettanto esaltante:
- 0-200 km/h in 6,79 secondi;
- 0-300 km/h in 14 secondi.
Anche la velocità massima è elevata: parliamo di 380 km/h. Insomma, un “giocattolino” da far ruggire necessariamente in pista. A rendere possibili queste prestazioni è stato il grande lavoro ingegneristico del team Bertone che ha resto questa hypercar particolarmente leggera. Pesa “solo” 1.529 kg a vuoto. La Bertone non ha rilasciato molte altre notizie tecniche: si sa solo che la messa a punto sarà fatta da un costruttore tedesco.
Bertone GB110: design ed esterni
Oltre alla meccanica, il team Bertone ha chiaramente lavorato moltissimo sul design: un fiore all’occhiello del marchio da sempre che non poteva mancare in questa rinascita. Lo stile è quello inconfondibile di una hypercar con motore centrale: bassissima, affilata e futuristica. Al contrario di altri modelli, però, ha dei richiami al passato: i più esperti noteranno dei rimandi alla Lancia Stratos e alla Lamborghini Marzal.
Il passato però è solo un elemento, vi è anche il futuro: a dare tanta personalità alla vettura ci pensano le linee dei gruppi ottici, la forma particolare del frontale e la parte posteriore scolpita sapientemente dove spiccano le firme luminose dei fanali e i grandi scarichi laterali squadrati.
Bertone GB110: prezzo
Il prezzo non è stato comunicato, ma sarà una cosa per pochi intimi: la tiratura è limitatissima, solo 33 unità.
Potrebbe interessarti anche: