La crisi dei semiconduttori ha fatto salire il prezzo delle auto usate a causa della carenza di vetture nuove.
Ma capiamo meglio che cosa sia successo.
Auto usate e crisi dei microchip
La carenza dei semiconduttori ha intaccato tutta la filiera del settore automotive, incluso il mercato dell’usato. Questo perché la diminuzione delle unità di vetture nuove ha influenzato non solo la disponibilità presso le concessionarie, ma anche la scelta degli acquirenti.
Questa situazione si è riversata direttamente sul mercato delle vetture di seconda mano. Così, tutti i rivenditori si sono dovuti adattare al fatto che questo tipo di auto non sia disponibile come un tempo.
Ma scopriamo di più!
Auto usate e aumento dei prezzi
A ottobre, le auto usate hanno aumentato il loro valore dello 0,9%. Il trend è in continua crescita rispetto a luglio 2021, ma stabile rispetto l’anno precedente.
Questo aumento dei prezzi è stato il risultato della mancanza delle auto nuove.
A causa della carenza dei semiconduttori, si sono dilungati i tempi di attesa per l’acquisto di vetture di prima mano, per cui molti clienti hanno abbandonato l’idea di comprarne una. In parallelo, stanno aumentando anche i costi di manutenzione e di mantenimento dei mezzi.
Nello specifico, si parla di una crescita pari all’1,4%, in ottobre. Di conseguenza, in molti hanno deciso di optare per l’usato.
Auto usate e la situazione in Canada e USA
Come si è detto, i ritardi delle consegne e la difficoltà a reperire un modello auto nuovo, hanno portato molti consumatori a scegliere vetture di seconda mano. Si può verificare questa tendenza già a partire dal 2020, se si osserva il numero di vetture immatricolate.
La stessa situazione non accade solamente in Europa, ma in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti e in Canada, addirittura, l’impatto della crisi dei chip è stato ancora più duro. Questo a causa di alcuni eventi naturali che hanno rallentato ulteriormente la produzione, come ad esempio una tempesta di neve avvenuta nel febbraio di quest’anno.
In Michgan, dove si trovano gli stabilimenti di costruttori quali Jeep o Ford, un’alluvione ha messo ulteriormente a repentaglio un settore che si trovava già in grande crisi.
Ecco che, le vetture usate con pochi chilometri, sono state vendute quasi allo stesso prezzo, o a un valore superiore, rispetto le auto nuove.
Prezzi alti anche per le auto nuove
La crisi dei semiconduttori ha colpito diversi settori, e non è stato risparmiato quello delle auto nuove.
Si registra, nello specifico, un aumento dei prezzo del 3,2% nel mese di giugno di quest’anno. Il valore è rimasto abbastanza stabile tra luglio e agosto, per poi continuare a salire a settembre.
I mesi estivi sono infatti il periodo dell’anno in cui le persone vanno in vacanza e tendono a usare meno l’auto, mentre settembre coincide proprio con il ritorno a lavoro e ai ritmi cittadini.
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