L’azienda Audi ha dichiarato che entro il 2025 ci saranno oltre 20 vetture elettriche nel listino prezzi. L’anno successivo il marchio tedesco ha dichiarato di voler produrre unicamente EV. Altra volontà della casa di produzione è quella di raggiungere la carbon neutrality grazie all’utilizzo di materiali riciclati, AI e fonti rinnovabili.
Così, il marchio tedesco non solo punta all’ecologico, ma vuole anche sensibilizzare le persone ad andare in quella direzione. Ecco perché sostiene progetti come la Greenovation, interessato a insegnare il rispetto verso le risorse naturali.
Audi sostenibile: si al riciclo dei materiali
L’azienda tedesca è, ad oggi, l’unica ad avere la certificazione sulla sostenibilità dalla ASI, Aluminium Stewardship Initiative. E’ stata infatti in grado di creare un circolo chiuso dell’alluminio: tutti gli scarti ritornano al venditore che li riutilizza.
Il riciclo consente, inoltre, di avere a disposizione una serie di altri materiali secondari. Ad esempio, basi pensare ai PET usati per i rivestimenti di Audi A3, o quelli utilizzati per insonorizzare l’abitacolo e ridurne le vibrazioni.
Un sedile di una Q4 e-tron è realizzato grazie a 26 bottiglie riciclate; i tappetini, invece, si realizzano con ciò che rimane dalle reti di pesca.
Certo, monitorare tutti i passaggi ed essere sicuri dell’onestà dei propri fornitori è compito poco facile. Ecco che Audi, insieme al gruppo Volkswagen e Porsche, manda a vanti un progetto che si serve di algoritmi in grado di monitorare e valutare le notizie relative ai partner estrapolate dai social e media. Nello specifico si monitorano le informazioni che hanno a che vedere con corruzione, diritti umani e inquinamento ambientale.
Audi sostenibile e il risparmio d’acqua
Un degli obiettivi del marchio tedesco è quello di ridurre il fabbisogno idrico all’interno dei propri stabilimenti. Per farlo, vuol creare dei depositi destinati all’acqua piovana e realizzare un circolo chiuso del liquido. Audi vuole realizzare tutto ciò entro il 2035.
A questo proposito bisogna citare la sede di San José Chiapa, in Messico, dove per la prima volta al mondo si realizzano vetture che non prevedano acque di scarto. Intorno ad ogni stabilimento, poi, si vogliono realizzare zone di verde.
Così, nello stabilimento messicano, ci sono attorno ben 110 diverse specie di piante e 90 di api selvatiche.
Energia pulita: pale eoliche e pannelli solari
In Europa si prevede, entro l’anno 2025, la realizzazione di pannelli solari e pale eoliche che andranno a creare energia pari a circa 250 turbine.
Con questo progetto si vuole generare energia rinnovabile che possa stare ai passi con l’incremento delle vetture elettriche, e, quindi, le loro batterie che dovranno essere alimentate in qualche modo.
Tutte le stazioni dedicate all’HPC, ovvero il rifornimento ad alto voltaggio, possono essere prenotate a distanza. Queste andranno a costituire i nuovi punti hub per la ricarica del marchio tedesco. L’energia viene accumulata all’interno di “boxes” modulari: questi sono fatti di batterie a ioni di litio riciclati. Ogni 3 box si generano 2.45 megaWattora.