Assicurazione auto: come sceglierla

L'assicurazione auto è obbligatoria, ma non sempre è facile sceglierla.

assicurazione auto

L’assicurazione auto è un obbligo di legge per tutti i possessori di un veicolo a motore. È importante scegliere un’assicurazione che sia in grado di proteggere al meglio i propri interessi, ma che allo stesso tempo non sia troppo costosa. In questo articolo ti spieghiamo come scegliere la migliore per te e per le tue esigenze.

Come scegliere l’assicurazione auto: consigli e trucchi

Oggi più che mai le offerte di assicurazioni auto sono moltissime: c’è un’assicurazione per ogni esigenza, quindi bisogna stare molto attenti nella scelta. Per prima cosa dobbiamo capire che budget abbiamo, dopo di che sarà più semplice orientarsi tra le varie offerte. In genere, possiamo seguire questi step:

  • fare più preventivi
  • considerare le proprie esigenze
  • leggere bene la polizza
  • attenzione alle garanzie acceziorie

Fai un preventivo con più compagnie assicurative

Il modo migliore per trovare l’assicurazione auto migliore è fare un preventivo con più compagnie assicurative. In questo modo potrai confrontare le offerte e scegliere quella che ti offre il miglior rapporto qualità-prezzo.

Considera le tue esigenze

Prima di fare un preventivo, è importante considerare le tue esigenze assicurative. Ad esempio, se hai un’auto di valore elevato, avrai bisogno di un’assicurazione che ti protegga in caso di furto o incendio. Se invece guidi poco, puoi optare per una polizza con un massimale più basso.

Leggi attentamente le condizioni di polizza

Prima di firmare il contratto di assicurazione, è importante leggere attentamente le condizioni di polizza. In questo modo saprai quali sono le coperture offerte e quali sono le eccezioni.

Non dimenticare le garanzie accessorie

Oltre alla copertura obbligatoria, puoi aggiungere alla tua assicurazione auto anche delle garanzie accessorie. Queste garanzie possono offrirti una protezione aggiuntiva in caso di eventi imprevisti, come ad esempio la rottura del parabrezza o il danneggiamento dei pneumatici.

Le principali tipologie di assicurazione auto

Esistono due principali tipologie di assicurazione auto: l’assicurazione Rc auto e l’assicurazione Kasko.

  • L’assicurazione Rc auto è la copertura obbligatoria per tutti i possessori di un veicolo a motore. Questa copertura assicura i danni che si possono causare a terzi in caso di incidente.
  • L’assicurazione Kasko è una copertura facoltativa che offre una protezione più completa. Questa copertura assicura i danni che si possono causare al proprio veicolo in caso di incidente, furto, incendio, eventi naturali, ecc.

Assicurazione auto: i massimali

Il massimale dell’assicurazione RC auto è l’importo massimo che l’assicurazione è tenuta a pagare in caso di sinistro. In caso di incidente, l’assicurazione risarcisce i danni causati a terzi, fino al limite del massimale.

In Italia, i massimali minimi per l’assicurazione RC auto sono fissati dalla legge. Per i danni alle persone, il massimale minimo è di 6,45 milioni di euro per persona, indipendentemente dal numero delle vittime. Per i danni alle cose, il massimale minimo è di 1,3 milioni di euro.

Le compagnie assicurative possono offrire massimali superiori a quelli minimi, ma il prezzo dell’assicurazione sarà più alto.

Ecco alcuni consigli per scegliere il massimale giusto per la tua assicurazione RC auto:

  • Considera il valore della tua auto: se hai un’auto di valore elevato, è consigliabile scegliere un massimale più alto. In questo modo, sarai in grado di coprire i danni in caso di incidente, anche se sono molto elevati;
  • Considera la tua situazione finanziaria: se non hai un’ampia disponibilità economica, puoi optare per un massimale più basso. In questo modo, pagherai meno per l’assicurazione, ma sarai meno protetto in caso di incidente.

Attenzione alla rivalsa

La rivalsa dell’assicurazione auto è il diritto della compagnia assicurativa di richiedere all’assicurato il rimborso dei danni liquidati a terzi, nel caso in cui l’assicurato sia responsabile del sinistro. La rivalsa può essere applicata in diversi casi, tra cui:

  • Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti
  • Guida senza patente o con patente scaduta
  • Guida con eccesso di velocità
  • Inosservanza delle norme del codice della strada
  • Mancato rispetto delle condizioni della polizza

La rivalsa è prevista dall’articolo 144 del Codice delle Assicurazioni. La compagnia assicurativa può esercitare la rivalsa entro un termine di due anni dalla data del sinistro.

L’assicurato può difendersi dalla rivalsa dimostrando che non è responsabile del sinistro o che la responsabilità è di un’altra persona. In alcuni casi, l’assicurato può anche richiedere il rimborso dei costi legali sostenuti per difendersi dalla rivalsa. Ecco alcuni esempi di come può essere applicata la rivalsa:

  • Un automobilista causa un incidente mentre guida in stato di ebbrezza. L’assicurazione risarcisce i danni all’altro veicolo coinvolto nell’incidente, ma poi può richiedere all’automobilista il rimborso dei danni liquidati.
  • Un automobilista causa un incidente mentre guida senza patente. L’assicurazione risarcisce i danni all’altro veicolo coinvolto nell’incidente, ma poi può richiedere all’automobilista il rimborso dei danni liquidati.
  • Un automobilista causa un incidente mentre viaggia a 150 km/h in un tratto di strada in cui il limite di velocità è di 130 km/h.

L’assicurazione risarcisce i danni all’altro veicolo coinvolto nell’incidente, ma poi può richiedere all’automobilista il rimborso dei danni liquidati. È importante essere consapevoli del fatto che la rivalsa può essere applicata anche in caso di incidente con lesioni personali. In questi casi, la rivalsa può essere particolarmente onerosa per l’assicurato.

 

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