Ci sono nuovi progetti per l’Apple CarPlay. La società con sede a Cupertino infatti vuole far sì che diventi il core tech delle automobili. Così, sarà possibile sempre di più controllare le funzioni delle vetture, dal regolare i sedili al clima. Ma chissà cosa ne pensano le Case di produzione automobilistica. La nuova generazione di CarPlay passerà dal normale sistema multimediale attualmente presente in molte vetture fino a riuscir a controllare tutta la strumentazione a bordo dell’auto, diventando una soluzione differente ai sistemi svilupparti dalle case auto.
Durante l’ultimo WWDC (Apple Worldwide Developers Conference), Apple ha presentato alcune novità per CarPlay che verranno introdotte nella prossima versione del sistema operativo iOS 16 durante il mese di settembre del 2022.
Tra le novità di Apple CarPlay troviamo una nuova grafica e nuove funzioni. Grazie all’ultima versione che vedremo nascere fra pochi mesi, sarà possibile sfruttare oltre le applicazioni dello smartphone attraverso lo schermo del sistema multimediale anche i parametri della vettura, come il clima o il riscaldamento dei sedili se son già presenti nel sistema di infotainment della vettura, senza dover passare dall’uso di due piattaforme diverse, sarà possibile gestire tutte le funzionalità della propria vettura con una sola applicazione.
Apple CarPlay 2022 per quanto concerne il lato grafico, si adatterà a tutte le dimensioni degli schermi montati sulle varie auto, infatti i programmatori hanno previsto un sistema scalabile in funzione delle dimensioni del display. In aggiunta gli sviluppatori hanno previsto con la nuova release 2022 il supporto di diversi schermi in contemporanea, offrendo la possibilità di gestire il quadro strumenti digitale ed essere in grado di riportare le informazioni di tipo meccanico come la temperatura dell’ acqua o olio, la velocità e l’autonomia del carburante.
Tra i vari aggiornamenti previsti troviamo anche un importante sviluppo dell’app Mappe che sarà in grado di pianificare un’itinerario a tappe oltre a poter creare un viaggio con un device Apple per poi trasferirlo su Apple CarPlay.
Apple CarPlay per tutte le funzioni
Ormai, milioni di automobilisti utilizzano in sistema Apple CarPlay. L’applicazione consente di modificare l’interfaccia dell’infotainment presente all’interno della propria vettura, accedendo così a diverse funzionalità. Tra le più usate, ci sono la musica, la navigazione e le chiamate. Presto, ne arriveranno delle altre. Grazie all’app, in un futuro prossimo, si potranno controllare direttamente delle funzioni della stessa vettura.
Apple CarPlay: gli albori del progetto
La rivista Bloomerg riporta alcune indiscrezioni sulla società con sede a Cupertino. Secondo quanto detto, la applicazione CarPlay potrebbe essere in gradi di accedere a radio, quadro strumenti e alla regolazione dei sedili. Il nome del progetto è stato chiamato “IronHeart” e si trova ancora agli albori. Ecco che, se questa idea dovesse entrare in porto, il marchio della Mela potrebbe aumentare ancor di più la sua influenza a livello mondiale. Tutto questo, prima ancora di mettere in commercio la tanto discussa vettura Apple Car.
Certo è che, per poter realizzare concretamente questo progetto, è necessario che avvenga una collaborazione anche con le Case di produzione automobilistica. È per questo che il passaggio da una società all’altra da parte di alcuni capi del colosso high tech, probabilmente, fosse dovuto alla ricerca di partnership, e non solo per l’automobile Apple.
Tutte le novità
Il progetto “IronHeart” ha diverse novità. L’infotainment potrà controllare il sistema audio e la riproduzione musicale. Si regolerà, inoltre, il funzionamento del clima e la temperatura interna. Si potrà controllare poi l’inclinazione dei sedili, le opzioni di massaggio e il loro raffreddamento e riscaldamento. Sarà possibile selezionare infine i programmi di guida e modificare le grafiche della strumentazione.
In realtà, l’Intelligenza Artificiale e assistente vocale Siri permetteva già di controllare alcune di queste funzionalità. Purtroppo però questo supporto era stato eliminato nel successivo aggiornamento perché era difficilmente compatibile con gli altri modelli presenti in commercio. Per far si che il progetto possa realmente partire, deve essere quindi necessario che siano d’accordo in primis le case di produzione automobilistica. Poi, bisogna verificare se ci sia effettivamente la possibilità di rendere il sistema compatibile con le vetture dei diversi marchi.
Al momento non vi è nulla di certo.