Oggi parliamo di alcune novità della casa di produzione del Biscione: l’Alfa Romeo cambia stile, infatti. A parlarne è il CEO della società automobilistica italiana, Imparato. L’obiettivo è quello di rilanciare il marchio in grande stile.
Sono stati identificati alcuni elementi-chiave per far si che questo obiettivo diventi realtà. Così, la strategia di fondo per i nuovi modelli dell’Alfa è un approccio che è stato denominato “built to order”.
Vediamo insieme cosa significa e che cosa ha dichiarato il CEO della casa di produzione italiana.
Alfa Romeo cambia stile: parola al CEO Imparato
Tra le prima cose che John Elkann e Carlos Tavares hanno detto, al momento della nascita della società Stellantis, è che ogni marchio avrebbe trovato il suo posto sul mercato. Il loro sguardo, dunque, guardava già al futuro e pensava ad ogni singolo brand. Durante un meeting avvenuto tra diversi azionisti di Stellantis, lo stesso Tavares ha dichiarato che la casa del Biscione avrebbe detto si all‘elettrificazione dei prossimi modelli, ma comunque alla maniera unica del brand.
Non aveva spiegato, poi, ulteriori dettagli.
A seguito di un incontra tra diverse agenzie stampa, invece, oggi a parlare è stato proprio il CEO della casa di produzione italiana, Jean Philippe Imparato. Egli ha voluto dire qualcosa in più e ha dato più informazioni a riguardo. Ha spiegato dunque che il marchio con sede ad Arese, in questo momento, ha un listino che conta esclusivamente due modelli.
Si tratta della Giulia e della Stelvio. L’obiettivo è di aumentare il numero di vetture nel corso dei prossimi anni. E si vuole servire di modelli in grado di consolidare il marchio in quanto premium. Il programma per raggiungere questo scopo sarà serrata, e si servirà di un nuovo modello di business.
Vediamo cosa intende con questo termine il CEO della casa di produzione del Biscione.
Alfa Romeo cambia stile e modello di business
Così, si parla di un nuovo modello produttivo. Tra le prima cose di cui ha parlato Imparato, e che rappresenta la base della società, è il tipo di produzione. Questa dovrà essere organizzata in maniera del tutto diversa rispetto al presente. Si privilegerà, dunque, lo stile che viene denominato “built to order”, ovvero costruire per ordinare.
Questa strategia vuole che tutti gli esemplari di auto debbano realizzarsi solamente in momento in cui un cliente ordina, effettivamente, quella data vettura. Se nel 2021 questo metodo ha rappresentato il 38% delle auto vendute, Imparato vuole portare questa percentuale all’80% entro il 2023.