Non solo Suv: Aehra, il brand italiano che vuole distinguersi nel mercato delle auto elettriche di super lusso, va oltre e anticipa qualcosa sul suo secondo nuovo modello. Una bella (così pare) berlina nuova fiammante e super muscolosa. Le foto sono ufficiali e sono state diffuse dalla stessa casa costruttrice italiana.
Nuova berlina Aehra: come sarà?
Le foto pubblicate mostrano alcuni particolari. C’è un close up del posteriore, una parte del frontale e due foto delle fiancate da due prospettive diverse. Le sensazioni? Sembra di osservare un’auto muscolosa, aggressiva, ma dotata anche di linee fluide e armoniose. Sicuramente è un veicolo che non passerà inosservato.
Nuova Aehra: quando verrà presentata?
Questo veicolo di lusso, che combina elementi delle supercar e del mondo sportivo, sarà presentato in anteprima mondiale durante l’evento MIMO all’autodromo di Monza il 16 giugno alle 10. Con un design innovativo e un’ispirazione aeronautica, questa berlina offre secondo i costruttori una fusione tra lusso e sportività, estetica e funzionalità.
Utilizzando batterie elettriche riparabili, efficienti e sostenibili, sviluppate in collaborazione con il Gruppo austriaco MIBA, Aehra reinventa l’auto elettrica di alta gamma con un approccio che incarna l’idea del lusso nel contesto del Made in Italy, combinando l’eleganza del design italiano con i materiali di ingegneria di alta qualità. Questo veicolo punta a offrire un’esperienza rivoluzionaria ai clienti, ridefinendo il concetto di auto elettrica di lusso.
La nuova batteria
Le batterie che verranno usate su questi veicoli sono di nuova concezione. Si tratta di una batteria con caratteristiche peculiari rispetto alla concorrenza: sono più leggere, garantiscono una ricarica rapida per un numero maggiore di cicli (quindi durano di più) e godono di una gestione termica ottimizzata.
L’obiettivo delle due aziende è quello di migliorare l’efficienza della ricarica e di sviluppare un sistema di batterie che sia scomponibile per ridurre l’impatto ambientale. Questo approccio mira a ridurre l’impronta di CO2 e promuovere il riciclo e il riutilizzo delle componenti interne delle batterie.
Le due aziende adottano un approccio “assistibile” che consente di separare la parte problematica delle batterie durante la fase di fine vita (destinata al riciclo), preservando gli altri elementi per un uso futuro. L’obiettivo è quello di garantire un ciclo di vita sostenibile per le batterie e ridurre l’impatto ambientale associato alla loro produzione e smaltimento.
Potrebbe interessarti anche:
