Abarth 600e prova su strada: com’è davvero guidare la nuova elettrica sportiva

Abarth 600e prova su strada: guida completa su comportamento, prestazioni, consumi e sensazioni reali. Come va davvero la nuova elettrica sportiva Abarth.

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Con l’arrivo della Abarth 600e, il marchio dello Scorpione entra con decisione nella nuova era elettrica. Non si tratta solo di una versione potenziata della Fiat 600e, ma di un vero e proprio SUV compatto sportivo da 240 CV, progettato per esaltare il piacere di guida anche senza motore termico.

In questa Abarth 600e prova su strada, analizziamo a fondo come va davvero: dalle sensazioni su strada e in pista alle prestazioni dichiarate e reali, passando per autonomia, ricarica e tecnologia di bordo. Un test pensato per chi cerca un’elettrica ad alte prestazioni capace di emozionare ogni giorno.

Esterni e primo impatto – Look aggressivo e firma Abarth

Al primo sguardo è chiaro che la Abarth 600e non è una semplice elettrica compatta. Le proporzioni ricordano quelle della Fiat 600e, ma ogni dettaglio è stato rivisto in chiave sportiva. Il frontale è chiuso, aggressivo, con griglia dedicata e badge Abarth in primo piano. Le prese d’aria stilizzate, i fari a LED e la firma luminosa dinamica danno carattere al muso.

I cerchi da 20 pollici con finitura sportiva riempiono i passaruota allargati, mentre la carrozzeria è attraversata da linee tese e scolpite. L’assetto è ribassato rispetto al modello Fiat e lo spoiler posteriore accentua l’aerodinamica, così come il diffusore integrato.

I colori disponibili sono tutto fuorché banali: il tradizionale Verde Acido Abarth, l’arancio Racing e il grigio Scorpione ne esaltano la sportività visiva. La presenza su strada è forte, compatta e minacciosa: la Abarth 600e elettrica si fa notare, comunicando sin da ferma che è pronta a graffiare l’asfalto.

Interni e postazione di guida – Immersione sportiva

All’interno, la Abarth 600e prosegue il suo percorso di rottura rispetto alla sorella Fiat. I sedili sportivi con poggiatesta integrato, disponibili in tessuto tecnico o Alcantara con cuciture a contrasto, offrono un ottimo contenimento laterale e trasmettono subito sensazioni da vettura prestazionale. Anche il volante è specifico Abarth: tagliato in basso, con impugnatura spessa e inserti in fibra sintetica.

Il display digitale davanti al conducente è chiaro e ben leggibile, con grafiche dedicate che cambiano in base alla modalità di guida selezionata. Al centro, il sistema infotainment con touchscreen da 10,25″ offre un’interfaccia reattiva e personalizzabile, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless.

In uso quotidiano, la 600e Abarth sorprende per il buon comfort generale: l’abitacolo è spazioso per quattro adulti, con una visibilità discreta e una posizione di guida corretta. Nonostante l’indole sportiva, il livello di insonorizzazione è curato, e i materiali usati trasmettono una qualità percepita superiore rispetto ad altri B-SUV elettrici. È un’abitacolo dove si entra per guidare, ma che non dimentica l’uso quotidiano.

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Su strada – Guida urbana e extraurbana

Nel traffico cittadino, la Abarth 600e si muove con una sorprendente agilità. La risposta istantanea del motore elettrico, che eroga 240 CV e 400 Nm di coppia, permette di scattare al semaforo in modo fulmineo. Lo 0–100 km/h avviene in soli 6,0 secondi, ma è soprattutto il passaggio da 30 a 80 km/h che colpisce per reattività: una spinta continua e vigorosa, perfetta anche per i sorpassi veloci fuori città.

In modalità di guida standard, la vettura privilegia fluidità e consumi, ma basta attivare la modalità Scorpion per liberare il potenziale sportivo. Lo sterzo diventa più diretto, la rigenerazione si intensifica e il sound sintetico Abarth (disattivabile) inizia a farsi sentire, enfatizzando l’accelerazione con un rombo virtuale ispirato ai modelli termici del passato.

Il comportamento su strada è convincente: l’assetto irrigidito e le sospensioni sportive a corsa corta limitano il rollio e garantiscono una tenuta in curva sicura, anche su tratti misti. Il telaio trasmette confidenza, lo sterzo è preciso e il bilanciamento delle masse, grazie al pacco batterie sotto al pianale, è ben gestito.

Sui dossi cittadini la risposta può risultare un po’ secca, ma è il prezzo da pagare per una guida sempre diretta e coinvolgente. Nei percorsi extraurbani, la Abarth 600e prova su strada conferma una doppia anima: fruibile ogni giorno, ma sempre pronta a divertirti al primo input deciso sul pedale destro.

In pista – Il vero DNA dello Scorpione

La pista è il terreno naturale per scoprire il lato più estremo della Abarth 600e. Qui il SUV compatto elettrico rivela quanto lavoro sia stato fatto sul telaio, sulla distribuzione dei pesi e sull’elettronica per garantire un comportamento dinamico degno del logo con lo Scorpione. Attivando la modalità Scorpion Track, tutto cambia: la risposta dell’acceleratore si fa immediata, la soglia d’intervento dei controlli si alza e lo sterzo diventa ancora più diretto.

L’inserimento in curva è preciso, con un avantreno che sorprende per reattività nonostante il baricentro più alto rispetto a una hatchback. Il posteriore resta stabile ma comunicativo, permettendo qualche leggera deriva controllata nelle curve più lente, soprattutto in uscita se si disattiva il controllo di trazione. Le sospensioni reggono bene anche gli appoggi più violenti, e l’impianto frenante – seppur privo di sensazioni racing – è progressivo e resistente ai fade anche dopo diversi giri tirati.

Il vero protagonista resta il motore: l’erogazione è continua, priva di buchi, e la coppia immediata regala una sensazione da kart elettrico, amplificata dalla compattezza dell’auto e dalla rapidità di risposta ai comandi. La rigenerazione in staccata è ben modulabile e consente di gestire la frenata anche con un solo pedale, senza compromettere il controllo.

In sintesi, la Abarth 600e prova su strada in pista conferma che la sportività può sopravvivere – e anzi evolversi – anche senza pistoni: è un’esperienza elettrica che diverte, coinvolge e lascia il sorriso stampato in volto.

Autonomia e consumi – Realismo vs dichiarato

Con una batteria da 54 kWh netti, la Abarth 600e dichiara un’autonomia WLTP di circa 400 km. Un valore interessante per una sportiva elettrica compatta, che nella realtà si traduce in un comportamento più sfaccettato a seconda dello stile di guida. In città, la frenata rigenerativa e le basse velocità permettono di avvicinarsi a questa soglia, ma basta adottare una guida più dinamica per vedere l’autonomia scendere in modo significativo.

Durante la Abarth 600e prova su strada, i consumi si sono attestati tra i 17 e i 20 kWh/100 km in uso misto, con punte oltre i 23 kWh/100 km in guida sportiva o in pista. Il valore reale per chi alterna città e tratti extraurbani si aggira intorno ai 300-320 km, comunque più che sufficienti per l’uso quotidiano e le gite del weekend.

Per quanto riguarda la ricarica, l’Abarth supporta potenze fino a 100 kW in corrente continua: il passaggio dal 10 all’80% richiede circa 30 minuti. In corrente alternata trifase, la potenza massima è di 11 kW, per una ricarica completa in circa 5 ore da wallbox domestica. Ottimizzando le modalità di guida e sfruttando la rigenerazione, l’autonomia può essere gestita in modo efficiente anche da chi percorre molti chilometri ogni giorno.

Parametro Valore
Capacità batteria (netta) 54 kWh
Autonomia WLTP Fino a 400 km
Autonomia reale (mista) 300–320 km
Consumo medio reale 17–20 kWh/100 km
Ricarica DC (10–80%) ≈ 30 minuti a 100 kW
Ricarica AC trifase (0–100%) ≈ 5 ore a 11 kW

Comandi, infotainment e ADAS

La Abarth 600e non è solo grinta e prestazioni: al volante, si apprezza anche per la cura dedicata all’interfaccia utente. Il touchscreen centrale da 10,25″, integrato nel cruscotto con layout sportivo, risponde con prontezza ai comandi e supporta Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless. Il sistema è fluido, ben strutturato e aggiornabile via OTA.

Le modalità di guida – Scorpion Street, Scorpion Track ed Eco – sono selezionabili da un comando centrale dedicato e modificano in tempo reale la risposta di motore, sterzo e freno rigenerativo. Ogni funzione è accessibile con pochi tocchi, e i menù sono intuitivi anche durante la marcia.

Sul fronte della sicurezza, la 600e è dotata di un pacchetto ADAS completo: frenata automatica d’emergenza, mantenimento attivo della corsia, riconoscimento segnali stradali e cruise control adattivo. La guida assistita è fluida, mai invasiva, e utile anche nei trasferimenti autostradali. Un plus che rende la sportiva Abarth più matura e adatta anche a chi la userà ogni giorno.

A chi è adatta – Sportiva elettrica per chi cerca emozioni

La Abarth 600e è pensata per chi vuole avvicinarsi al mondo dell’elettrico senza rinunciare al piacere di guida e a un’estetica grintosa. Perfetta per chi vive in città ma ama uscire nel weekend alla ricerca di curve e divertimento, questa compatta elettrica rappresenta un’ottima prima sportiva a batterie.

Meno adatta a chi cerca un’auto spartana o esclusivamente orientata all’autonomia, la Abarth 600e prova su strada dimostra che oggi è possibile unire prestazioni, stile e tecnologia in un solo pacchetto. Il risultato è un’auto emozionale, concreta e distintiva, perfetta per chi vuole distinguersi a ogni accelerazione.

Con la Abarth 600e, lo Scorpione dimostra di saper reinterpretare il proprio DNA in chiave elettrica senza perdere l’anima sportiva. Prestazioni brillanti, assetto dinamico, stile aggressivo e una tecnologia ben integrata rendono questa compatta elettrica una delle proposte più interessanti nel panorama delle EV ad alte prestazioni.

La Abarth 600e prova su strada conferma che il divertimento di guida può essere totalmente elettrico, ma con la stessa adrenalina di sempre. Vuoi scoprire se è l’elettrica giusta per te?

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