Mazda MX-30 è uno dei modelli più celebri tra quelli che fanno parte della gamma della casa automobilistica giapponese. Infatti si tratta del primo modello elettrico al 100 per cento prodotto da Mazda. A proposito di questa auto, nelle scorse ore è arrivata una notizia davvero interessante. In pratica, entro fine anno ci sarà una versione ibrida plug-in della Mazda MX-30. Mazda aggiungerà infatti un piccolo motore rotativo al motore elettrico da 35,5 kWh per portare l’autonomia totale a quasi 400 km.
Una tecnologia unica e affascinante che potrebbe rivoluzionare il mondo delle auto
Il motore rotativo non azionerà direttamente le ruote. Piuttosto, agirà come un generatore per caricare le batterie. Mazda non ha confermato se la batteria da 35,5 kWh che offre un’autonomia pubblicizzata di 160 km rimarrà la stessa. Il range extender potrebbe fornire ulteriori 120 km, rendendo l’autonomia della Mazda MX-30 ancora più interessante.
Le voci sul ritorno del motore sul mercato circolavano da quando la Mazda MX-30 completamente elettrica ha debuttato al Tokyo Motor Show nel 2019. Inizialmente si pensava che la novità potesse arrivare già nel corso di quell’anno. Mazda però alla fine ha deciso di aspettare. Entro la fine del 2022 inizialmente in Giappone e poi dall’anno prossimo in tutto il mondo, arriverà questa nuova versione dell’auto elettrica.
Ricordiamo che il motore rotativo è uscito dal mercato nel 2012 a causa delle scarse vendite dell’RX-8, ma è tornato in forma concettuale come range extender nel 2013. Il motore a benzina da 0,33 litri alimentava il prototipo di Mazda2 con motori elettrici ed era chiamato Rotary.
Ricordiamo infine che Mazda MX-30 è attualmente disponibile come veicolo completamente elettrico negli Stati Uniti, Canada, Europa, Giappone e Australia. Una versione ibrida plug-in con un range extender rotativo renderà l’auto molto più comoda da usare. Infatti la versione elettrica ha appena 200 km di autonomia e dunque non può essere utilizzata per spostamenti troppi lunghi.