Ferrari nelle scorse ore ha annunciato il richiamo di migliaia di super car per un problema al sistema frenante. Inizialmente sembrava che la campagna di sicurezza fosse circoscritta alla Cina, dove questa mattina l’autorità statale ha annunciato il richiamo di oltre 2 mila modelli del cavallino rampante importati tra il 2010 e il 2019. In realtà però in un secondo momento si è scoperto che questo richiamo della casa automobilistica di Maranello non riguarda solo il mercato auto della Cina ma è globale.
Richiamo globale per perdita di liquido dai freni
La causa di tale provvedimento per la Ferrari è il rischio di una perdita di liquido dei freni. Ciò può portare a una riduzione dell’efficienza della frenata o a un guasto totale del freno. La campagna di richiamo inizia il 30 maggio e, fino ad allora, ai proprietari che desiderano continuare a guidare i propri veicoli si consiglia vivamente di guidare “con cautela” e di tenere d’occhio la spia del liquido dei freni. Se si accende, fermarsi immediatamente e chiamare un carro attrezzi.
Un guasto all’impianto frenante potrebbe minare la sicurezza di queste auto
Alla fine dello scorso anno, la Ferrari ha annunciato un richiamo simile negli Stati Uniti. Anche all’epoca sono stati contattati i proprietari di tutte le supercar dei modelli 458 e 488, prodotti nel 2009-2019, ovvero 9.985 auto. L’impianto frenante prodotto dalla tedesca Bosch potrebbe guastarsi a causa di perdite di fluido, aumentando il rischio di incidenti. A quanto pare si tratta dello stesso problema e non si esclude che nei prossimi giorni possano arrivare annunci simili anche da altri paesi.
Ormai i richiami nel settore automobilistico sono molto frequenti e spesso avvengono senza che si siano registrati grossi problemi per i clienti. L’obiettivo delle case automobilistiche e delle autorità dei vari paesi del resto è quello di garantire una sempre maggiore sicurezza di chi si mette alla guida o sale a bordo di una auto.