Piazzola di sosta in autostrada: l’avete vista un sacco di volte, ma avete preso la patente un secolo fa e non vi ricordate quali sono le regole per utilizzarla in sicurezza. Niente paura, ci pensiamo noi a ricordarvi cosa dice il Codice della Strada e a ricordarvi come si utilizza.
Quest’area specifica della strada ha un’importanza del tutto peculiare per la sicurezza stradale, anche se spesso viene usata impropriamente. Se avete delle difficoltà, la piazzola vi salverà da molte situazioni: un lieve malore, un piccolo problema tecnico, una boccata d’aria e così via. La piazzola, però, ha delle regole ben precise di utilizzo: ricordiamole insieme.
Cos’è la piazzola di sosta?
La piazzola di sosta – lo dice il nome stesso – è un’area appositamente studiata per permettere la sosta dei veicoli che si trovano in difficoltà. Si trova sia sulle strade statali che nelle autostrade in genere a 500 metri di distanza l’una dall’altra. Se si è in difficoltà durante il viaggio, si può accostare e sostare il tempo necessario per risolvere il problema o chiamare un carro attrezzi. Attenzione: anche se è permessa la sosta, non è permesso parcheggiare l’auto e farsi un giretto.
Si tratta di aree idonee alla sosta breve solo per problemi, ma dopo un po’ bisogna riprendere la marcia. L’unico motivo per il quale si può stare “più a lungo” è l’attesa del carro attrezzi. Se avete necessità di riposarvi e di sgranchire le gambe, è meglio fermarsi in un’area di sosta attrezzata dove saranno presenti non solo dei parcheggi sicuri, ma anche un punto ristoro dove poter mangiare o prendere un caffè. Se avete bisogno, inoltre, questo è il posto perfetto per un pisolino ristoratore.
Come si usa la piazzola di sosta: il giubbotto di segnalazione
Chiarito che nella piazzola di sosta non possiamo stare molto tempo, come ci si deve comportare? Seguiamo semplici regole. Intanto, mettiamo l’autovettura in modo che non sia un pericolo per il traffico ad alta velocità dell’autostrada. Fatto questo, se dobbiamo uscire dall’abitacolo, ricordiamoci di indossare l’apposito giubbetto catarifrangente che serve appositamente per segnalare meglio la nostra presenza. Indossatelo sempre di giorno e di notte: in autostrada si corre e la visibilità potrebbe non essere il massimo per tanti motivi.
La piazzola di sosta di notte
Le accortezze che si usano di giorno, ovviamente, vanno usate anche di notte. Sistemate l’auto in sicurezza e indossate, sempre, il vostro giubbetto di segnalazione. Inoltre, prima di scendere, osservate bene cosa sta arrivando dallo specchietto lato conducente: se non vedete luci di fari in arrivo, potete scendere in sicurezza.
Ricordatevi che in autostrada la velocità è elevata e che di notte la visibilità è ulteriormente ridotta (se non del tutto assente a causa del buio), quindi prestate enorme attenzione quando usate la piazzola di sosta. Il giubbetto, poi, è fondamentale ed è anche obbligatorio: lo dice il Codice della Strada all’articolo 162.
Ricettacoli di rifiuti
Purtroppo, con il tempo, le piazzole di sosta sono diventate qualcos’altro. Gli inquinatori seriali, infatti, scelgono spesso questi precisi angoli delle strade per abbandonare rifiuti in modo incontrollato. Questo perché, spesso e volentieri, le piazzole non sono controllate con telecamere nascoste e dunque è quasi impossibile risalire all’identità di chi inquina.