Dimensione automobili: quante volte, ascoltando un il tg motori o una trasmissione automobilistica, vi siete chiesti come si classificano le autovetture? Ci sono diverse metodologie di classificazione, ma tutte hanno a che fare con la carrozzeria delle auto e con la loro dimensione. Oggi parliamo di volumi.
Anche se istintivamente la maggior parte delle persone sa distinguere una berlina da un Suv, non è così istintivo spiegare esattamente per cosa realmente le auto vengono classificate. Difatti, se prendiamo ad esempio un Suv e una berlina pensiamo subito che la differenza sostanziale tra i due tipi di vettura sia la lunghezza, quindi la dimensione, ma non è proprio del tutto così.
Dimensione automobili: i volumi e la carrozzeria
Cosa distingue una berlina da un’utilitaria? Risposta facile: le dimensioni. Questione di lunghezza? Non proprio e non del tutto. E’ qui che entrano in gioco i cosiddetti “volumi”: un concetto che aiuta a capire di quali auto si sta parlando e come classificarle. Per capire cosa è un volume, partiamo dalla carrozzeria.
Immaginate di avere davanti a voi la vostra auto, la state osservando guardando la fiancata. Notate le diverse parti della carrozzeria? Cofano motore, abitacolo e portabagagli (zona di carico). Tutte le auto hanno queste parti ed è il come sono strutturate queste parti che ci permette di dire quanti volumi ci sono e dunque di quale auto stiamo parlando.
Dimensione automobili: le due volumi
Se la vostra auto ha un bel cofano motore ampio e un abitacolo collegato alla zona di carico, possedete una due volumi. La due volumi è probabilmente la configurazione più diffusa tra le vetture (sia passate che presenti). E’ una due volumi la Grande Punto (ormai fuori produzione), ma anche la Golf, la Polo, la Ibiza.
La tre volumi
Se parliamo di dimensione automobili non possiamo non parlare delle tre volumi: cofano ben separato, abitacolo centrale e una bella coda. Praticamente le berline e le station wagon. Tra le tre volumi annoveriamo l’Audi A6 e la Bmw Serie 3. Si tratta di auto che possono essere abbastanza lunghe rispetto alla media, ma del resto parliamo di autovetture che, in genere, iniziano ad essere di fascia medio-alta.
La monovolume
Infine, last but not least, la monovolume. Il concetto di monovolume è relativamente recente e ha rivoluzionato il settore auotomotive. Si tratta di un’auto in cui le tre parti della carrozzeria (cofano, abitacolo, bagagliaio) non sono così nettamente separate.
Generalmente queste vetture hanno una forma caratteristica che ricorda un po’ la forma di un uovo. L’obiettivo di questa configurazione è quella di ottenere il maggior spazio possibile per i passeggeri e per le loro necessità. Le monovolume possono avere dimensioni piuttosto generose e, quando uscirono sul mercato per la prima volta ormai più di 20 anni fa, hanno ribaltato il concetto di “auto famigliare”. Non più spazi stretti, ma grande libertà per la famiglia.
Tutto chiaro? In fin dei conti è abbastanza semplice.
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