Fap: filtro anti particolato, una componente importante delle auto con motore diesel. Perché tutti ne parlano? Perché è un argomento connesso all’inquinamento e in particolare alle polveri sottili. Non è un’invenzione recente, ma oggi si trova su tutte le auto a gasolio di nuova generazione. Vediamo cosa è nel dettaglio e come funziona.
Definizione di filtro antiparticolato
Lo dice il nome stesso, FAP: si tratta di un filtro che ha il compito di abbattere le emissioni nocive in atmosfera. Tutti veicoli che montano motori dall’Euro 4 in poi montano il Fap. Il filtro, in particolare, abbatte le emissioni di particolato: parliamo soprattutto delle famigerate PM10, un acronimo che indica materiale particolato con dimensione inferiore o uguale a 19 micrometri. Mantenere questo dispositivo in perfetta efficienza è importantissimo, ma la sua manutenzione non è complicata. L’automobilista deve semplicemente fare il tagliando auto con regolarità e deve sottoporre l’auto ai controlli di routine periodici. In questo modo si è certo che il filtro funzioni sempre in modo ottimale.
Come funziona?
Il funzionamento del Fap, tutto sommato, non è poi così complicato. Questo filtro, che è composto da materiale metallico, viene montato subito dopo i collettori di scarico, a valle del catalizzatore ossidante del motore diesel. All’interno vi è un materiale filtrante in carburo di silicio con canali e celle alveolari: i fumi di scarico passano attraverso il filtro e questo cattura le micropolveri. Questo componente ha la capacità di autorigenerarsi: ogni 500 km circa (oppure ogni 10/15 ore di utilizzo) scatta automaticamente la rigenerazione.
Nel giro di 500 km percorsi, infatti, il filtro si satura di particolato: l’autorigenerazione consente di eliminare queste particelle a una temperatura di circa 400 gradi centigradi. Quando l’autorigenerazione parte, sul quadro comandi si accende la spia Fap e si spegne quando la procedura è terminata. Per far sì che tale procedura sia fatta in maniera ottimale, bisogna procedere a una velocità superiore ai 60 km/h per pochi minuti cercando di non rallentare o fermarsi (o spegnere il motore).