Cruise control è un dispositivo che permette di impostare un’andatura di marcia preimpostata. È molto comodo quando si compiono viaggi lunghi, soprattutto in autostrada. Così, il piede destro potrà finalmente rilassarsi. Il suo funzionamento è molto semplice e facile anche da attivare. Il Cruise control di solito si propone a forma di tasto che si colloca sul volante o su una leva posteriore al volante, che permette di attivare il cruise control.
Le auto di oggi sono sempre più dotate di dispositivi elettronici. Fino a una dozzina di anni fa le automobili erano dei mezzi piuttosto semplici composti principalmente di componenti meccaniche e poche componenti elettroniche. Ricordiamo solo che le portiere ad esempio erano apribili attraverso l’uso della chiave nella porta e i finestrini avevano ancora le manovelle e non erano dotate di bottoni alza/abbassa. . Ora, invece, le vetture sono praticamente piene di elettronica, con impianti che vanno a soddisfare qualsiasi esigenza del conducente anche nei modelli entry level. Questo è stato possibile, non solo perchè la tecnologia è avanzata ma anche perchè le leggi comunitarie richiedono alle case auto la produzione di veicoli che rendano gli incidenti sempre più rari grazie all’ausilio di dispositivi elettronici che aiutano il conducente della vettura, gli ADAS. Tra tutti queste apparecchiature elettroniche troviamo anche il cruise control, che in realtà non è che aiuti molto a prevenire gli incidenti, ma si tratta di una vera e propria comodità per il conducente che si trova a trascorrere diverse ore alla guida. Vediamo quindi che cosa è il Cruise control e come funziona.
Come attivare il cruise control?
Per attivare il cruise control sarà sufficiente premere un tasto detto SET dell’attivazione e attraverso i pulsanti – e + sarà possibile selezionare la velocità desiderata. Con l’accelleratore della vettura sarà possibile disattivare il cruise control per aumentare in modo rapido la velocità della macchina. E’ possibile disabilitare il cruise control anche attraverso l’uso del freno della vettura, in tal modo che l’auto possa frenare senza incorrere in particolari problemi in caso di emergenza durante la guida.
Cruise control adattivo: cosa cambia?
Rispetto il cruise control standard, quello adattivo fa si che si possa impostare non solo l’andatura con cui va il veicolo, ma si può anche stabilire una distanza rispetto l’auto che ci precede. Di conseguenza, il cruise control adattivo è in grado di modificare l’accelerazione a seconda di quanto il veicolo che si ha davanti sia distante. Questo è possibile in quanto la vettura è dotata di un radar frontale in grado di rilevare quale sia la distanza effettiva tra i due veicoli.
Quale la differenza con la guida autonoma?
Il cruise control fa parte di quel pacchetto chiamato ADAS , che includono tutti i sistemi di assistenza alla guida, di cui sono dotate praticamente tutte le nuove auto. In questo caso, si tratta di una vettura che ha guida autonoma di secondo livello. Se, però, si pone l’attenzione sulla vera e propria guida di tipo autonomo, ancora non si è raggiunto un accordo definitivo. Questo perché i diversi paesi dovrebbero organizzarsi per regolamentare questo genere di circolazione auto. Ecco che, per una questione burocratica, la auto a guida autonoma al cento per cento in europa non è ancora stata messa in produzione a livello ufficiale, nonostante la tecnologia già esista.
Cruise control in città e in autostrada: come funziona
Questo dispositivo tecnologico si adatta sia per il contesto urbano che per le autostrade. In entrambe le situazioni non perde di utilità. Il dispositivo potrebbe anche essere dotato della funzione di marcia in colonna nelle auto più recenti. Ciò permette di far fermare del tutto la vettura quando ci si trova in coda. In automatico, ripartirà quando il mezzo precedente ingrana.In autostrada invece è utile perché permette di fare riposare il piede destro e far mantenere all’auto stessa una velocità standard, senza che il guidatore debba costantemente intervenire.
